Il 22° Torneo Internazionale Sankaku che si è tenuto il 6 novembre scorso a Bergamo è una competizione che vede impegnati quasi mille atleti di diverse nazionalità.
Per il Judo Invorio un oro con Elena Salina, che è salita sul podio più alto dei 63 ESB. Seppur grazie all’aiuto di un po’ di fortuna in una categoria di poche partecipanti, l’atleta locale è riuscita a vincere tutti gli incontri e ad essere decretata campionessa.
Per i maschi il discorso è stato diverso. Le categorie maschili avevano più di 50 atleti e tutti di alto livello. Tommaso Luchetta nei 66 kg è stato fermato al primo incontro dallo svizzero Wieland. Nei 73 kg Filippo Pelizzoni trova al primo match l’inglese Walsh, in piedi lo domina, ma a terra l’altro è più abile e lo blocca in sankaku gatame.
L’atleta di casa nostra va poi ai recuperi dove batte di ippon prima Santoro poi Rossetti, ma viene fermato dal comasco Consonni e finisce 33°.
Nei 55 kg il Judo Invorio schierava due atleti: Andrea Todero e Vittorio Grandinetti. Il primo batte in pochi secondi l’israeliano Tsiris, ma viene subito dopo fermato da Cocca. Il secondo incontra subito il vice campione italiano Bruno che riesce a batterlo ma lo porta ai recuperi; qui trova l’ostico e bravo Amato che gli marca subito wazari, ma Vittorio reagisce e riesce a piazzare un bellissimo makikomi che viene contato ippon. All’incontro successivo, contro lo spagnolo Kirakosyan, l’iberico fatica a controllare l’impeto del nostro ma alla fine vince di esperienza.
