60 giorni e finiscono i soldi: un incubo? No, almeno non in questo caso, ma solo il titolo di un libro. Il romanzo diLudovica Amat verrà presentato sabato 29 giugno alle 19 presso la Sala Borsieri di Belgirate. A interagire con l’autrice sarà Tommaso Sacchi, mentre Igor Loddo leggerà alcuni brani.
Il romanzo di Ludovica è ambientato in alcuni comuni dell’Alto Vergante e narra di una professionista quarantacinquenne, nata benestante, divorziata e madre di un adolescente, che si ritrova improvvisamente senza lavoro, senza rete, senza voce.
L’unica certezza è la prospettiva di finire i soldi in poche settimane. Da qui prende avvio un diario, impostato come un conto alla rovescia, che misura la distanza tra la normalità e lo stato di emergenza raccontando una vicenda attualissima e, a suo modo, straordinariamente esemplare.
Nella cronaca di quei giorni, la ricerca febbrile di lavoro si alterna a rocambolesche soluzioni palliative, la buona e la cattiva sorte si intrecciano in uno sguardo lieve, ironico, talvolta comico, riflessioni amare cedono il posto a momenti di autentica pienezza di spirito. Come quelli ispirati da “Fata Cerva”, una figura fiabesca e poetica, realistica e insieme surreale, che dà inizio al romanzo e, come salvifico contrappunto, ricompare in diverse e significative occasioni a dare luce, aprire orizzonti, favorire piccole grandi soluzioni.
Ludovica Amat, classe 1964, cagliaritana di antica origine catalana trapiantata a Milano, si occupa di comunicazione aziendale. Nel 1994 ha pubblicato La sindrome della Madonna per la collana “Millelire” di Stampa Alternativa.