
Il bookcrossing sbarca a Meina. La biblioteca Don Candido Tara di Meina, in collaborazione con il Bar Ristorante “Il Parchetto” ha creato una sede ufficiale del bookcrossing sul lago.
La sede è posta al Parchetto di Meina, a pochi passi dal centro.
“Nel gergo ufficiale – ci racconta una delle responsabili, Laura Vignati – si dice che abbiamo creato una “Book Crossing Zone” (in italiano “Zona di Rilascio”, ufficiale, cioè approvata dall’organizzazione internazionale che fa capo a bookcrossing.com)”. Questa zona è visibile sul sito Bookcrossing.com, quindi, se un lettore va “a caccia di libri” sul sito da oggi può trovare anche Meina nell’elenco. il lettore potrà quindi andare al Parchetto a prendere i libri che ha cercato o che sono stati lasciati e potrà anche decidere di rilasciarne uno a sua volta e attendere che qualcun altro lo prenda.
La scheda della zona di rilascio di Meina è consultabile qui
Ma cos‘è il Bookcrossing? Il Bookcrossing è la liberazione di libri allo scopo di seguirne il viaggio attraverso i commenti delle persone che li ritrovano. Il BookCrossing è un‘attività globale, con iscritti in più di 130 paesi. La maggior parte degli iscritti si trova negli USA. La comunità europea, però, non ha di che invidiarla. I libri non conoscono frontiere e spesso vengono rilasciati durante viaggi. Ma come funziona? I libri vengono registrati sul sito Bookcrossing.com e il sistema assegna ad ognuno un numero univoco (il BCID), questo dev’essere riportato sul libro (tramite un etichetta o a mano). Basandosi su questo numero chi ritrova il libro lasciato in libertà può registrarne il ritrovamento e seguire il percorso del libro. Può, inoltre, aggiungere un commento in modo che chi lo ha rilasciato sappia che fine ha fatto il libro. Dopo averlo letto oppure no può rimetterlo nuivamente in libertà su una panchina, su un treno, in un bar ecc.