Riceviamo e pubblichiamo integralmente il comunicato di Franca De Poi coordinatrice del gruppo Insieme si può.. di Massino Visconti.
“Insieme si può…”, un impegno di 365 giorni a 360 gradi…. È il motto che caratterizza tutto il lavoro di questa associazione nata a Belluno nel lontano 1983 e sviluppatasi poi in altre città, fino a contare oggi l’esistenza di 80 gruppi. A Massino Visconti il gruppo è sorto nel 1984.
Fondatore e coordinatore di “Insieme si può…” è Piergiorgio Da Rold, ingegnere ed ex insegnante, che dopo un’esperienza in Africa al seguito di don Vittorio Pastori (il Vittorione), ha capito che l’aiuto alle popolazioni del Sud del mondo non poteva essere solo di carattere emergenziale ma doveva connotarsi in un impegno costante di conoscenza e progettazione cambiando anche le modalità di intervento, non più “per loro” ma “con loro”.
E sabato 28 settembre presso Cagiò, Piergiorgio ha spiegato, presentando il suo nuovo libro, “Africa d’oro”, come l’associazione ha tenuto fede all’impegno di occuparsi appunto dei poveri per 365 giorni l’anno a 360 gradi.
Nel suo intervento, ha ripercorso la storia e le motivazioni che hanno fatto nascere “Insieme si può…” convinto che l’Africa, a dispetto del tragico passato, saprà esprimere appieno le proprie potenzialità e sfruttare a proprio vantaggio le innumerevoli (e finora depredate) risorse umane e naturali.
Molti dei progetti contenuti nel libro sono stati sostenuti anche dal gruppo di Massino, soprattutto quelli rivolti ai bambini: l’Arca di Noè rivolto alle piccole vittime dei rapimenti del famigerato Josepth Kony, la costruzione di casette per i ragazzi disabili, il progetto di microcredito con la vendita delle collane per le donne e i bambini di Kireka, la fornitura di latte in polvere e cibo in Karamoja, l’acquisto di un’incubatrice per i bimbi prematuri di Marovoaj, ecc.
Nella carrellata di immagini abbiamo visto volti e storie di persone che, attraverso l’aiuto concreto e immediato, hanno riacquistato dignità, sono migliorate nel loro stato di disabilità, hanno potuto avviare un piccolo commercio, hanno ottenuto un diploma a volte anche la laurea. Si è data speranza ai giovani nel Paese più giovane al mondo (l’età media in Uganda è di soli 17 anni).
Questo ci riempie di orgoglio ma ci invita anche a continuare un cammino che in parte ha trasformato la vita dei volontari, facendo entrare i poveri nella propria esistenza.
Al termine dell’incontro, Piergiorgio si è esibito in una performance inedita proponendoci i giochi di magia che ‘regala’ sempre in Africa a tutti i bambini che incontra nelle scuole, nei villaggi e negli ospedali. Lo spettacolo ha rallegrato la platea mettendo in luce la simpatia e le grandi doti umanitarie di Piergiorgio.
Chi non ha avuto modo di intervenire all’incontro ma desidera acquistare “Africa d’oro”, quest’ultimo libro di Piergiorgio da Rold che contiene tra l’altro anche un’ampia rassegna fotografica sulla realtà africana e sulle realizzazioni di “Insieme si può…”, mi contatti al 334-3575105.
È giusto ricordare che, oltre agli aiuti nel Sud del mondo, “Insieme si può…” è attento alle povertà locali: assiste nel nostro territorio circa 25 famiglie, fa visita a malati, è disponibile all’accudimento di bambini in alcune ore della giornata, è presente con i volontari nella casa di accoglienza “Il cenacolo” di Meina, collabora attivamente nella ricerca di alloggi e lavoro, è in contatto con i servizi sociali.
Franca De Poi