Dopo il successo della giornata ecologica per salvare il ponte sull’Erno, a Nocco ha preso il via una nuova ed interessante iniziativa: sabato 31 ottobre è cominciata la torchiatura delle mele e la preparazione del sidro, attività che mancava a Nocco da moltissimi anni, almeno a questi livelli, con un coinvolgimento di tante persone, ossia di quella collettività che può dare un senso alle cose.
“Cerimonieri e maestri” dell’evento sono stati Giuseppe Tozzi (detto “Pipin”, classe 1929), Angelo Molinari (detto “Giolo”, classe 1930) e Mario Ricardi (detto “Palandina”, classe 1925).
E’ un altro contributo importante per segnalare a tutti il valore delle tradizioni e dell’identità di un paesaggio in cui riconoscersi. E’ stata anche realizzata l’etichettatura per un numero di bottiglie in edizione limitata. La serie potrà essere messa all’incanto per la festa di S. Stefano il 26 dicembre, destinando il ricavato ai restauri in corso d’opera.