L’Istituto Alberghiero E.Maggia di Stresa è in attesa di una nuova sede per unificare i quattro plessi scolastici ospitanti i 700 alunni. La situazione di blocco prosegue dopo la definizione degli ultimi dettagli del progetto.

Il dirigente scolastico, Manuela Miglio, spiega che con la nuova riforma Gelmini la situazione già problematica è diventata insostenibile in quanto anche le classi del triennio sono obbligate a quattro ore di laboratorio che possono essere svolte solamente nella sede di Viale Mainardi, l’unica ospitante i laboratori. Ad oggi però le classi del triennio sono dislocate nel plesso Rosmini e gli alunni sono quindi obbligati a uno spostamento che sottrae tempo alle ore di lezione. Inoltre l’afflusso degli studenti è in continuo aumento ma per mancanza di strutture adeguate l’Istituto sarà costretto a rifiutare parte delle iscrizioni al futuro anno scolastico.

Per questo, la dirigente scolastica Miglio si è vista costretta a convocare per lunedì 25 alle ore 21 una riunione straordinaria del Consiglio di istituto invitando gli amministratori locali, la Provincia, gli albergatori e le famiglie con l’obbiettivo di trovare nel più breve tempo possibile una soluzione al problema.

AGGIORNAMENTI

La riunione svoltasi ieri con la partecipazione del Consiglio d’Istituto, degli studenti,degli albergatori, degli amministratori locali e del Presidente della Provincia del V.C.O., Massimo Nobili non ha sbloccato ancora la situazione. Gli studenti hanno aperto l’incontro mostrando un “video appello” per aiutare a salvare la loro scuola, in seguito ha preso la parola il professor Riccardo Fava, vice presidente dell’HOSPES (associazione degli ex-allievi del Maggia) , elencando tutte le promesse fatte ma mai mantenute che avrebbero dovuto risolvere i numerosi problemi dell’istituto.

Il presidente della Provincia ha promesso che il bando per il nuovo istituto si terrà entro il 31 marzo ma il problema per gli anni scolastici futuri, fino al completamento dell’opera, rimane. Su questo punto il sindaco di Stresa, Canio di Milia, ha promesso di ricercare una struttura il più possibile vicino alla sede centrale, dotata degli otto locali che possano ospitare le classi del triennio. Il tutto però dovrà avvenire nel minor tempo possibile per organizzare al meglio il nuovo anno scolastico.

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