Un giardino di 80 anni, ma che non perde il suo fascino.Stiamo parlando del Giardino Botanico Alpinia, uno splendido balcone fiorito a 807 metri di quota sulle pendici del Mottarone che offre una vista spettacolare. L’inaugurazione risale al 1934, quando Igino Ambrosini e Giuseppe Rossi crearono quello che sarebbe stato il secondo giardino botanico sulle Alpi dopo Chanousia, vicino ad Aosta.  

Il nome dato in origine, Duxia (in onore al duce) dopo la Liberazione venne cambiato in Alpinia.  Ancora oggi il parco ospita  moltissime varietà di piante e arbusti tipiche dell’ambiente alpino, accompagnate anche da un’ampia collezione di specie dal Caucaso all’Asia orientale. Come abbiamo già scritto in un articolo passato però, gli 80 anni hanno lasciato qualche segno  e ad oggi sarebbero necessari alcuni interventi di manutenzione nella zona che ospita il giardino.

Per festeggiare questo importante compleanno, l’associazione Amici del giardino botanico Alpinia nella giornata di sabato 21 giugno ha intitolato due vialetti ai fondatori, Igino Ambrosini e Giuseppe Rossi. Inoltre ha pensato ad una serie di incontri botanici estivi, che si tengono ormai da qualche anno, dedicati questa volta a “Le mille e una specie”. I futuri appuntamenti, dopo il primo svoltosi ieri, saranno domenica 13 luglio e domenica 3 agosto, sempre grazie alla collaborazione del botanico Roberto Della Vedova e dei gestori di Alpinia Vittorio e Adriano Soldani. 

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