Domenica 8 novembre a Meina si celebrerà il 15° compleanno della “ Casa di Accoglienza Il Cenacolo ” per donne in difficoltà.
Una realtà che ha svolto negli anni un importante ruolo di protezione e sostegno ospitando 250 donne in collaborazione con l’Associazione Liberazione e Speranza e i Consorzi Socio Assistenziali. All’interno della struttura, in un ambiente sereno e famigliare, si opera perché le persone accolte ritrovino fiducia in se stesse e con esse si progetta un futuro di autonomia e reinserimento sociale.
Quest’anno la Casa Accoglienza Il Cenacolo compie 15 anni di attività e per l’occasione, domenica 8 novembre, dopo la Santa Messa delle 10,30 nella Chiesa Parrocchiale si effettuerà l’incanto dei prodotti autunnali e dolci casalinghi il cui ricavato verrà devoluto all’onlus stessa.
Nel pomeriggio al Teatro Parrocchiale alle ore 15,30 la giornata di festa continuerà con un incontro cui parteciperanno con le loro testimonianze, oltre a Don Giorgio Borroni vice direttore Caritas Diocesana, operatori di Liberazione e Speranza, dei Servizi Sociali e volontari che a vario titolo collaborano nella Casa di Accoglienza.
Al termine della giornata un piccolo rinfresco.
Casa Accoglienza Il Cenacolo Onlus
Il Cenacolo è una casa di seconda accoglienza. Ospita ragazze e donne in difficoltà, di qualsiasi nazionalità, ma presenti legalmente nel nostro territorio, eccezionalmente anche con i loro bambini. L’obiettivo dell’associazione è quello di aiutare queste donne a superare situazioni di disagio, recuperare autonomia e dignità, per reinserirsi a pieno titolo nella comunità della convivenza umana.
La Casa Accoglienza il Cenacolo è nata nel novembre 2000, in occasione del Giubileo, quale espressione della comunità religiosa e civile del Vicariato di Arona e della Diocesi di Novara e su proposta delle suore di Santa Giovanna Antida Thouret. Una nuova realtà sociale che voleva e vuole “rispondere in termini responsabili ed evangelici alle sfide poste da nuove forme di povertà – si legge nel loro sito web – che costituiscono vilipendio dei diritti umani fondamentali delle donne, nella convinzione che la persona umana che vive in pienezza la sua dignità rende gloria a Dio, che gliel’ha donata.”
Nel 2005 i volontari hanno sentito l’esigenza di costituirsi in associazione, è nata così l’associazione Il Cenacolo onlus.