Termina per Paruzzaro l’esperienza del GrEst, durata per tre settimane e che ha avuto come tema la vita di san Giovanni Bosco. Venerdì 5 luglio si è svolta infatti la serata finale, che ha visto protagonisti i centoventisei giovanissimi partecipanti, gli animatori facenti parte del Gruppo Giovani Felici, l’educatore Giuseppe e il parroco padre Lorenzo Maria Tarletti, organizzatore dell’evento. Presentato da Gloria e Giulio lo spettacolo è iniziato con il ballo tormentone Limbo interpretato dai piccoli, poi alcuni giovani musicisti hanno eseguito l’inno del grest Basta che siate giovani, i piccoli hanno cantato in coro Quando i bambini fanno oh e le bambine si sono esibite in un balletto acrobatico sulle note di More than friends. Di seguito giochi di abilità con cerchi e palloni. Giulia e Giuseppehanno narrato alcuni momenti della vita di san Giovanni Bosco, commentando le interpretazioni fatte dai ragazzi durante le tre settimane precedenti, con la proiezione di diapositive.
CàGiò invece vivrà le rimanenti due settimane a Villalesa, seguendo la storia dei suoi personaggi nel fantastico mondo di Fantasì. I ragazzi vivranno una gita per cuori coraggiosi, agli orridi di Uriezzo e alle Marmitte di Majesso, nella giornata di giovedì. Ci sarà la possibilità, durante la settimana, di iniziare a svolgere i compiti delle vacanze e di partecipare a dei laboratori artistici per i ragazzi di quinta elementare che, in collaborazione con l’associazione LIS, daranno nuova vita a un oggetto vecchio. Per tutti invece, rinfrescanti giochi d’acqua nella giornata di venerdì.
L’oratorio di Invorio inizia proprio questa settimana la sua avventura, che durerà per ben tre settimane. Gli animatori hanno già da tempo preparato scenografie e giochi per i bambini che verranno a popolare l’oratorio e sono pronti a introdurli nel mondo di Fantasì, che i loro colleghi di CàGiò hanno già scoperto da qualche tempo.
