Marcel Proust disse “Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma nell’avere nuovi occhi.“. Nuovi occhi sono stati donati sabato 13 ottobre ai cittadini di Colazza dal Concorso fotografico “Colazza: il suo territorio, i luoghi, le persone, i ricordi.”

Le trenta foto esposte sabato e domenica alla Sala polivalente del comune di Colazza, infatti, erano state scattate per il settanta per cento da persone non residenti. Turisti, fotografi appassionati, forse persone che non avevano mai visto Colazza e che, vedendola per la prima volta ne hanno colto aspetti inediti, a cui il residente, passandoci accanto tutti i giorni, non fa ormai più caso.

Erano due le categorie in concorso: ragazzi fino ai 18 anni e maggiorenni. Per il concorso dei più giovani si è candidata una sola ragazza, Giulia Zanelli, che ha vinto non per mancanza di contendenti ma perchè la sua foto, “Vecchio lavatoio”, meritava decisamente sia esteticamente sia sotto il profilo della tecnica fotografica. Per i più grandi è stato premiato Valerio Amadori con “Il Confessionale”, una foto in bianco e nero dell’interno della chiesa di Colazza che ha colpito molto la giuria sia dal punto di vista tecnico che da quello emotivo. Dodici foto sono state scelte per entrare in un’opera di prossima pubblicazione.

Dodici delle foto partecipanti sono state scelte per entrare in una pubblicazione che nei prossimi mesi vedrà la luce. “Questa occasione – riferisce il sindaco Ileana Sbalzarini – è il primo appuntamento di una serie di workshop che vedranno impegnati l’amministrazione e il FotoClub Arona”. Fotoclub che era impegnato nella giuria per dare una valutazione tecnica alle opere, mentre il giudizio emotivo e prettamente legato al territorio era affidata ai due rappresentanti del Comune e al membro della Pro Loco.

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