
E’ stato il M° Riccardo Giavina a ricevere, nella mattina di domenica 4 dicembre, in parallelo alla mostra mercato di Natale organizzata dalla Pro loco sul lungolago, il riconoscimento “L’Ago Maggiore 2011” …
istituito a Lesa alcuni anni fa per segnalare chi, tra i lesiani, si è speso per il bene della collettività o ha portato alto il nome di Lesa.
Per entrambe queste motivazioni il sindaco di lesa Roberto Grignoli ha consegnato quest’anno il premio al maestro e compositore Riccardo Giavina: “per la vita dedicata alla musica, sia in Lesa con il costante impegno verso la Corale S. Martino che dirige da molti anni, sia in Riva del Garda, ove risiede attualmente, dove è stato per lunghi anni docente e Fiduciario presso la sezione staccata di Riva del Garda del Conservatorio “Bonporti” di Trento; per il suo impegno di musicista e compositore, la cui vasta produzione musicale comprende, oltre alla musica strumentale di vario genere, anche la musica corale con numerose composizioni originali ed elaborazioni di canti italiani e stranieri, alcune risultate vincitrici e premiate in concorsi nazionali ed internazionali; per avere composto e donato al Comune di Lesa, nel 150° anniversario dell’unità d’Italia, la lirica “Lesa” su testo di Giulio Carcano. La composizione è stata eseguita in prima esecuzione nel concerto del 10 settembre 2011 nella chiesa di san Martino, rendendo così omaggio sia a Lesa che al patriota e poeta Giulio Carcano, vissuto e sepolto a Lesa”.
Proprio il brano “Lesa” è stato riproposto ai numerosi presenti presso la sala consiliare della ex società operaia, eseguito due volte tra gli applausi dal soprano Aurelia Vrabie con l’accompagnamento al pianoforte digitale del M° Mirco Godio.
Giavina, musicista e compositore ora residente sul Lago di Garda, Fiduciario del locale Conservatorio fino al 2003, anno del collocamento a riposo, aveva ricevuto proprio dal Comune di Riva del Garda, il 1° dicembre 2007, la medaglia d’oro per meriti speciali nel campo della cultura. Uno speciale “bis” è quindi stato per lui il premio “L’Ago Maggiore”.
“Proprio in questa stessa sala, quando avevo dieci anni, avevo “debuttato” suonando il pianoforte negli intermezzi di un’operetta” ha infine ricordato il M° Giavina, che ha quindi proseguito: “Ricordo una frase di Rosmini – che tra l’altro proprio qui a Lesa si ritrovava con Manzoni – che esorta ciascuno a mettere a frutto le proprie capacità a servizio del bene comune: questo ho cercato di fare nella mia vita”.
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