La famiglia Bongiorno voleva la riservatezza, ma la notizia è trapelata. La famiglia del noto presentatore televisivo ha deciso la location di un monumento al suo caro congiunto.

La vicenda è nota. Mike Bongiorno è deceduto l’8 settembre del 2009, il corpo – sepolto nel cimitero di Dagnente – è stato trafugato nel gennaio 2011. All’inizio di dicembre la bara con la salma è stata ritrovata nei pressi di Vittuone, vicino a Milano. Lo scorso 12 dicembre i famigliari di Mike, per preservarla da ulteriori trafugamenti, hanno deciso di cremare la salma.

Per mantenere comunque un luogo in cui tutti gli ammiratori del presentatore scomparso potessero rendergli omaggio, la famiglia Bongiorno ha deciso di erigere un monumento.

“Abbiamo avuto un contatto con la famiglia, che ha chiesto se eravamo favorevoli alla collocazione di una statua di Mike Bongiorno sul territorio di Meina; l’amministrazione ha dato la sua disponibilità” così riferisce il sindaco di Meina, Paolo Cumbo, intervistato da ilVergante.it. La collocazione probabile sarà il lungolago del borgo lacustre, ma tiene a precisare Cumbo: “di definitivo non c’è niente, solo gli intenti”.

Il Sindaco di Meina coglie inoltre l’occasione per precisare che “non c’è nessuna polemica, nè tanto meno guerra, tra il Comune di Meina e quello di Arona. Il mio collega di Arona non ha nessuna responsabilità, nessuna colpa”. La decisione della location per il monumento a Mike è stata una scelta della famiglia e le motivazioni restano ignote anche all’amministrazione.

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