La sentenza della Corte d’appello di Torino è chiara: il licenziamento di Mario Ermini Burghiner è illegittimo e l’architetto già da oggi è tornato al lavoro a capo dell’ufficio tecnico del comune di Stresa, accompagnato dal suo avvocato Monica Rossi che ha seguito la vicenda giudiziaria con il collega Diego Noretta, coadiuvati dal sindacalista Luigi Spadone.
Il comune lo aveva licenziato il giugno scorso, dopo la sentenza di primo grado del tribunale di Verbania che lo vedeva colpevole di assenteismo, contestandogli 18 ore tra il 2005 ed il 2007 .
“Questa sentenza pone fine ad un’ingiustizia – ha dichiarato Ermini da noi raggiunto telefonicamente – sono tornato al mio lavoro e continuerò a farlo con l’impegno di sempre. Non mi è stata data la possibilità di difendermi dalle accuse rivoltemi, non sono mai stato ascoltato da nessuno”.
Secondo la sentenza di ieri della Corte d’Appello, all’architetto dovranno inoltre essere versati gli stipendi arretrati, oltre ai contributi non versati negli ultimi sei mesi.