La sentenza della Corte d’appello di Torino è chiara: il licenziamento di Mario Ermini Burghiner è illegittimo e l’architetto già da oggi è tornato al lavoro a capo dell’ufficio tecnico del comune di Stresa, accompagnato dal suo avvocato Monica Rossi che ha seguito la vicenda giudiziaria con il collega Diego Noretta, coadiuvati dal sindacalista Luigi Spadone.

Il comune lo aveva licenziato il giugno scorso, dopo la sentenza di primo grado del tribunale di Verbania che lo vedeva colpevole di assenteismo, contestandogli 18 ore tra il 2005 ed il 2007 .

Questa sentenza pone fine ad un’ingiustizia – ha dichiarato Ermini da noi raggiunto telefonicamente – sono tornato al mio lavoro e continuerò a farlo con l’impegno di sempre. Non mi è stata data la possibilità di difendermi dalle accuse rivoltemi, non sono mai stato ascoltato da nessuno”.

Secondo la sentenza di ieri della Corte d’Appello, all’architetto dovranno inoltre essere versati gli stipendi arretrati, oltre ai contributi non versati negli ultimi sei mesi.

Stresa_Mario Ermini
Mario Ermini Burghiner
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Elena Spantaconi
Sono nata a Verbania nel 1975, ed ho avuto la fortuna di crescere tra Baveno e Stresa, due luoghi che amo moltissimo. Ho scritto per "Il giornale di Verbania" ed ora collaboro con Il Vergante, come corrispondente da Stresa, la cittadina in cui sono tornata a vivere dopo sette anni a Torino. Gestisco una pagina Facebook dedicata alla perla del lago: "vivi-amo Stresa", nella quale raccolgo foto e recensioni del nostro territorio e gli eventi organizzati. Vita privata? Impegnativa. Quattro figli, che spesso mi seguono nella "caccia agli articoli" e alle riunioni di redazione, ma è importane che sappiano delle mie passioni ed imparino a conoscere il luogo in cui stanno crescendo, per poterlo amare e, magari, un giorno, migliorare.