La verde radura dei ‘Lagoni’ di Massino è nuovamente stata teatro, lo scorso weekend, di uno tra gli eventi di maggior gradimento, quelli per intenderci che si affidano alla forte attrattiva esercitata dagli animali, ma in questo caso anche dall’impareggiabile ambiente naturale del Vergante.
La Festa Country offre però anche altri aspetti che contribuiscono non poco a determinarne il successo, così anche questa edizione – la settima – ha avuto il consueto prologo di un’affollata “Cena sotto le stelle” con succulente grigliate di carne e la musica di Rock’n’roll Jelly. Una lunga serata quella di sabato, anche se, per una volta, ha forse un po’ turbato la tranquillità del luogo creando scompiglio tra la fauna dei boschi circostanti.
I giochi a cavallo riservati ai bambini hanno aperto la giornata di domenica animando gli spazi adibiti all’attività ludica mentre i ‘Lagoni’ si andavano affollando. Grande entusiasmo tra i cavalieri e le amazzoni in erba, e anche comprensibile impazienza nell’attesa del proprio turno. A tutti sono stati consegnati un gadget e una coccarda quale premio per l’impegno e incoraggiamento a proseguire.
Con l’avvicinarsi dell’ora di pranzo, l’attenzione si è spostata allo stand gastronomico della Pro Loco dove gli addetti alle griglie e alla cucina erano già al lavoro. Nella gran varietà del menu proposto, le grigliate sono state sicuramente le più gettonate, una specialità cui difficilmente si può rinunciare in un’occasione come questa.
I giovani hanno dato il via ai giochi del pomeriggio con una massiccia partecipazione, 28 le iscrizioni di ragazze e ragazzi che hanno veramente meritato gli applausi del pubblico. Buona parte di loro ha avuto il primo approccio con i cavalli a “Camelot” o ad “Amonte”, i due maneggi massinesi situati sul versante del mote San Salvatore, migliorando poi gradatamente con il continuo esercizio fino a trasformare questa attività in una vera e propria passione. Anche a tutti loro, schierati al termine delle prove con i loro cavalli, è andato un premio a ricordo della giornata.
Nelle due prove della categoria adulti – la gimkana e il percorso in velocità – i partecipanti hanno infine dato spettacolo compiendo evoluzioni e lanciando in corsa i destrieri. Non sono mancate esibizioni singolari, come quella del bravissimo Mario Strola, sempre tra i migliori con il fratello Martino nelle passate edizioni: questa volta si è presentato cavalcando un mulo; esilaranti le incitazioni in dialetto bergamasco ‘imposte’ dalla provenienza dell’animale. Ottima la prestazione (per un mulo). Premi anche a tutti i partecipanti della categoria adulti ed estrazione a sorte del premio più ambito, una magnifica sella che la dea bendata ha voluto assegnare a Gabriele Taverna.
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