E’ arrivato al terzo anno consecutivo il weekend di stage organizzato da Judo Invorio. Quest’anno alcune novità: nuova location, al posto del Palazzetto dello Sport di Colazza la palestra di Invorio, e nuove formule di pernottamento, sacco a pelo sul tatami.

Dei circa 130 atleti, sono stati 90 ad aver passato anche la notte sul tatami, immergendosi a pieno nell’esperienza sportiva. “Siamo fisicamente provati, ma davvero molto soddisfatti per come si è sviluppato questo nostro «3° weekend di Judo» – si può leggere nel comunicato – la struttura e l’organizzazione sono stati all’altezza della situazione.”

Tutto il nord era rappresentato dai suoi atleti: Torino, Cuneo, l’Ossola, i judo club di Castellanza e Gattinara fino ad arrivare alla Judo equipe di Bologna e ovviamente i judoca invoriesi.

Come di consueto la parte tecnica è stata curata da Laura di Toma e Laura Zimbaro due nomi che hanno fatto e continuano a fare la storia del Judo Italiano. Siamo stati onorati dalla partecipazione di campioni di tre generazioni: per il passato Cristina Fiorentini, maestro VI° dan e ideatrice del progetto “Difesa in rosa”, e Ndiaye Alassane, campione senegalese arrivato due volte sul podio europeo con la nazionale francese; per il presente Francesco ed Alessandro Bruyere, Marco Caudana e Luca Ardizio. A rappresentare il futuro invece oltre a Matteo Piras, già affermato, anche Elisa Adrasti una delle speranze per il futuro del judo italiano.

Sport_JUdo_3o stage (gruppo)

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