Gianfranco Maria Chiti

Venerdì 15 gennaio nel salone Ricreatorio don Bosco di Gignese è stata presentata la figura e l’opera del cappucino padre Gianfranco Maria Chiti da Gignese, per il quale è in corso il processo di beatificazione.

Il padre era nato a Gignese il 6 maggio 1921, da Giovanna Battigalli e Giovanni Chiti, valente violinista e a quel tempo in tournée in Europa. I fratelli Battigalli, originari di Contigliano (Rieti) erano abituali frequentatori della nostra zona, da quando il cognato Umberto Massironi aveva
acquistato l’albergo Panorama a Vezzo. Chiti conservò sempre un affettuoso ricordo del paese natale e volle aggiungerlo al suo nome di religioso.

Generale dei granatieri di grande ascendenza sui suoi soldati, a fine carriera vestì il
saio francescano, distinguendosi in innumerevoli e meritorie opere di bene, che hanno spinto i beneficiati a sollecitare l’apertura del processo di beatificazione a soli dieci anni dalla morte, avvenuta a Roma il 20 novembre 2004.

Alla serata, organizzata da don Albert con la collaborazione di Vittorio Grassi e di Teresita Battigalli, cugina di padre Gianfranco, hanno partecipato anche rappresentanti dei granatieri di Torino, Novara e Pesaro.

I granatieri
I granatieri

padre Gianfranco Maria Chiti

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