Ad Arona si terrà anche, giovedì 30 gennaio, la mostra “Omocauso: i triangoli rosa”. Organizzata da Arigay Nuovi Colori Onlus e Agedo Verbania Onlus, con la partecipazione della Casa della Resistenza, la mostra che fa parte degli eventi previsti nel “Ciclo della memoria” avrà luogo dalle 19 presso i locali del circolo Arci Meltin’ Pop. L’evento sarà introdotto dal professor Giannino Piana e da Alberto Garzoli, responsabile dell’Ufficio Stampa Arcigay Nuovi Colori Onlus. 15 pannelli illustrativi, ripercorreranno la persecuzione di lesbiche e gay da parte del regime nazista. L’esposizione è suddivisa in cinque sezioni: “Il nazismo. L’avvento della barbarie”, “Persecuzione e sterminio”, “Le Lesbiche. L’Omocausto invisibile”, “La persecuzione silenziosa. Gli omosessuali italiani sotto il fascismo”, “Dal dopoguerra ad oggi”. Alla fine della presentazione della mostra verrà proiettato il film “Il Rosa nudo”, vincitore del Gold Jury Prize per il miglior lungometraggio al Social Justice Film Festival 2013 di Seattle.
Lunedì 27 gennaio, in occasione della Giornata della Memoria, anche il nostro pezzetto di lago Maggiore ricorderà la strage del popolo ebraico.
Da Baveno passerà il Treno della memoria. Come successe lo scorso anno a Meina, anche quest’anno il percorso di formazione dei 30 ragazzi novaresi che parteciperanno all’iniziativa lambirà le sponde del nostro lago. In virtù della particolare sensibilità della comunità bavenese al tema e della posa, in occasione del settantesimo anniversario dell’Olocausto del lago Maggiore, di un monumento alle vittime della strage locale, la giornata prevede nel pomeriggio una visita guidata per indagare la memoria sul territorio. A seguire, un momento di riflessione con i formatori Sermais e dell’Istituto Storico Piero Fornara, ormai collaudati preparatori di chi affronta il progetto nel novarese.In serata, dalle 21 presso la sala Nostradamus, Giovanni Cerutti, direttore dell’ISRN, terrà la conferenza “Dai campi di calcio ai campi di Lavoro: gloria ed oblio di due allenatori di razza (ebraica) Arpad Weisz e Ernest Erbstein”. L’incontro è un proseguimento del tema “Non la solita storia” che cerca di avvicinare i giovani a questa tragica pagina della nostra storia accorpando sport e shoah. Si parlerà in particolare del significato dell’istituzione del giorno della memoria e, ripercorrendo le biografie di tre allenatori di squadre italiane di calcio nel campionato 1938/39, Arpad Weisz, Ernest Erbstein, Jano Konrad, si analizzeranno l’impatto e i diversi esiti che le leggi razziali e la loro applicazione ebbero sulla popolazione ebraica nel nostro paese.Infine a Stresa alle 10.30 verrà deposta una corona in memoria della strage degli ebrei del settembre 1943 in piazza Sirtori e alle 14.30 nell’auditorium delle scuole medie lo spettacolo dei ragazzi ‘L’istruttoria’ di Peter Weiss.La Giornata della Memoria di Arona inizia presto. Alle ore 8.30 di lunedì il ritrovo per tutti gli aronesi è presso la Tomba Cantoni, in via Isonzo sul lato destro del cimitero. Il monumento a ricordo di Angelo Cantoni, uno delle 9 persone che dal 15 settembre all’11 ottobre 1943 furono arrestate ad Arona con la sola colpa di essere di fede ebraica, vedrà un momento di riflessione e l’intervento del Sindaco Alberto Gusmeroli. La celebrazione proseguirà poi, alle ore 9.15, presso la palestra dell’Istituto Comprensivo “Giovanni XXIII” con le letture presentate dal gruppo teatro dell’Istituto”Enrico Fermi” e il Coro dell’Istituto Comprensivo “Giovanni XXIII”.