La Rocca nel cuore dei volontari

È stata presentata venerdì 21 febbraio la nuova associazione aronese “La Rocca nel cuore“.

Assieme ai soci fondatori, alla serata era presente anche il primo cittadino Alberto Gusmeroli, che con la Rocca borromea ha un legame particolare: è stato lui infatti a spingere per la riapertura del parco, avvenuta tre anni fa grazie al lavoro di molti volontari che hanno faticato, e non poco, per risistemare uno dei luoghi più belli di Arona.

Ma la Rocca necessita di continua manutenzione, tanto è stato fatto ma tanto c’è ancora da fare: da qui l’idea di un’associazione che se ne prenda cura.

“Lo scopo è quello di promuovere il turismo del sito che offre la migliore vista sul lago Maggiore” spiega Giuseppe Liberati, uno dei soci fondatori nonché custode del parco. Un lavoro del tutto gratuito, che a partire dai 18 soci originari, ha già coinvolto quasi un centinaio di persone che si sono tesserate per contribuire alle attività dell’associazione.

Il supporto dei volontari, sottolinea il sindaco, è stato preziosissimo per la rinascita della Rocca. Assieme al lavoro degli addetti comunali e al supporto economico di alcuni enti, ha permesso di restituire ad Arona uno dei suoi tesori. “Questa sinergia è stata apprezzata anche dalla Sovrintendenza ai Beni Culturali – continua Gusmeroli – che ci ha consigliato di proseguire sulla stessa strada per i prossimi passi“.

All’ordine del giorno della neonata associazione ci sono già degli obiettivi precisi: il recupero della Torre Mozza, la messa in sicurezza della Strada Segreta, il restauro della Torre degli Innocenti.

Proprio in un momento di partenza si è voluto lanciare uno sguardo indietro, agli inizi di questa avventura, quando il parco era una boscaglia selvaggia. “Ci sono voluti dieci giorni solo per arrivare dal cancello alla casa del custode e due anni di impegno per riaprire la Rocca” ricorda il sindaco, che ha donato la tessera zero dell’associazione al figlio dello scomparso Luigi Bussandri, che molto ha dato per questo progetto.

Guideranno il gruppo di volontari il presidente Giuseppe Pisaturo e il suo vice Claudio Sora, con l’aiuto del segretario Maurizio Abelli e dei consiglieri Corrado Agoralli ed Elio Imbimbo. La Rocca nel Cuore si rimboccherà le maniche già a partire da lunedì, giorno di chiusura del parco, per i consueti lavori di manutenzione.

La Rocca è aperta, nel periodo invernale, tutti i weekend dalle 10.30 alle 17.00. A partire dal 15 marzo sarà visitabile tutti i giorni dalle 10 alle 19 (lunedì chiuso) e il fine settimana fino alle 21.