Intervento del Presidente della Provincia Sozzani. …
Giovedì 15 novembre presso la scuola superiore di agraria “Cavallini” di Lesa si è tenuto un incontro con il corpo docenti, il Presidente della Provincia di Novara Diego Sozzani e gli Assessori provinciali Anna Mariani e Luca Bona, più rappresentati del comune di Lesa. Lo scopo della riunione era fare il punto della ristrutturazione della scuola, del destino della stessa e per la distribuzione di fondi per la scuola “Enrico Fermi” di Arona.
A detta del Presidente Sozzani: “l’Istituto Agrario ha subito una vera e propria trasformazione dalla mia prima visita. Anni fa avevo trovato gli studenti in protesta e a ben ragione visto che nove aule su undici subivano infiltrazioni, il parco era inagibile e l’ingresso principale chiuso perchè pericoloso.”
Con i fondi stanziati totalmente dalla Provincia di Novara sono stati rifatti gli intonaci e la copertura del tetto, messo in sicurezza l’edificio scolastico, sistemato e aperto al pubblico il parco circostante. Inoltre è stata rifatta la centrale termica convertendola al pellet.
Il costo totale delle opere è stato di circa 300 000 euro.
Il Presidente inoltre ha espresso la sua ammirazione sia per la scuola che vanta un ottimo abbinamento studio-lavoro sia per gli studenti che hanno dimostrato serietà e buona volontà tenendo in ordine il parco e pitturando le pareti della scuola anche nel periodo estivo. L’assessore Anna Mariani ha sottolineato il fatto che la scuola Cavallini, nella classifica di Legambiente, risulta al 17° posto degli Istituti della provincia di Novara come qualità della scuola.
Altri fondi saranno girati a favore dell’istituto Enrico Fermi di Arona per ricavare due aule nuove da una vecchia officina in disuso adiacente allo stabile stesso e per risistemare la biblioteca già presente. I costi saranno di circa 300.000 euro anche per questo intervento e dovrebbero essere disponibili tra poche settimane.
Molte le proposte per il futuro della scuola Cavallini, la quale ha un parco di cento ettari da mantenere e altre strutture da risanare. Tra le proposte l’idea di vendere circa metà parco a privati, la possibilità di affittare il parco per feste, riunioni, eventi e altro e proporsi per tenere a posto il verde nelle cittadine vicine alla scuola da parte degli alunni.
Da notare anche la produzione di nocciole, kiwi e di birra da parte degli allievi, ora ottenuta con un kit apposta, in futuro si vorrà coltivare il luppolo e fare una ricetta personale.
