Anche quest’anno l’Unità Pastorale dell’Alto Vergante ha risposto con generosità all’appello lanciato all’inizio dell’Avvento per una raccolta di fondi e alimenti da donare alle famiglie in difficoltà della nostra zona.

Ci è sembrato un Natale più sobrio del solito, forse questa crisi economica non è del tutto negativa se ci fa riscoprire i valori autentici, liberi da condizionamenti dove la persona vale per quello che è e non per quello che possiede.

Le trenta famiglie attualmente aiutate da “Insieme si può…” il Natale l’hanno vissuto sentendosi un po’ meno sole e con la consapevolezza che una grande comunità come l’unità pastorale ha avuto un pensiero di riguardo per tutti. Un pensiero che per un cristiano dovrebbe essere pane quotidiano se recitando il Padre Nostro riusciamo a dare la giusta interpretazione alle parole.

Negli scatoloni raccolti nelle varie chiese, spesso abbiamo trovato confezioni di dolci, cioccolatini, caramelle, ecc. destinate ai più piccoli e confezionate con cura, in questo abbiamo visto la bellezza del dono, la gioia di donare qualcosa di elegante a qualcuno che pur povero ha una dignità.

Complessivamente sono stati offerti sette quintali di generi alimentari, 170 euro in buoni alimentari Tigros, e 1400 euro dalle iniziative del lume e delle lettere.

Il gruppo Oftal ha ideato e confezionato il ramo di pino con il lume allo scopo di portare una luce di gioia in tutte le famiglie, luce che permette di guidare i nostri passi incontro al fratello.

Quest’anno il gruppo “Insieme si può…”, grazie ad un bando della Caritas Diocesana, sta sostenendo le spese di trasporto, libri, mensa, ecc. di otto studenti delle superiori della nostra zona, sollevando un pochino le famiglie che in qualche caso stavano rinunciando alla frequenza del figlio. Anche da queste righe facciamo un appello a chi volesse contribuire al progetto contro l’abbandono scolastico o volesse sostenere una famiglia in difficoltà, si possono contattare i parroci o il gruppo “Insieme si può…” 0322219515.

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