Un nuovo sport sta spopolando tra i giovani aronesi: il suo nome è MMA, acronimo per Mixed Martial Arts. Questa disciplina nasce nel lontano 1993 in America quando si organizzò un torneo il cui scopo era quello di mettere a confronto diversi stili di combattimento per determinare quale fosse il più efficace. Quel torneo passò alla storia con il nome di Ultimate Fighting Championship. Le MMA nacquero così dall’incontro di più discipline: karate, shootfighting, brazilian jiu jitsu, Muay Thai, boxe, wrestling e kickboxe. Niente regole, il combattimento finiva solo quando uno dei due lottatori si arrendeva.

Col tempo vennero aggiunte sempre più regole per tutelare l’incolumità degli atleti. Venne così introdotto il limite di tempo per gli incontri, la divisione di ogni incontro in tee round, le classi di peso, la forma ottagonale dello spazio riservato al combattimento e la tipica gabbia che ne delimita il perimetro. Tutto questo però non snaturò quella componente di adrenalina, violenza e spettacolarità che ne contraddistinse i primi eventi.

Per via dei pregiudizi che da sempre accompagnano gli sport da combattimento in Italia si sentì parlare poco o quasi per niente delle MMA. Tuttavia questo non scoraggiò alcuni temerari che a fatica sdoganarono questa disciplina. Colui che ha maggior merito è senz’ombra di dubbio Alessio Sakara, ma si possono citare anche atleti come Michele Verginelli ed Ivan Serati.

Concluso questo breve excursus, il principale artefice dell’introduzione delle MMA nelle palestre aronesi è Fabio Ambrosini. Classe 1976, comincia a praticare lo judo all’età di 6 anni. Crescendo resta affascinato dagli sport da combattimento e ha all’attivo circa un’ottantina di match. Il suo palmares comprende: un titolo italiano e uno europeo di shoot-boxe, una convocazione nella nazionale italiana di K-1 con la quale partecipa ai campionati mondiali di Belgrado, un bronzo ai campionati euro asiatici di Jalta con la nazionale italiana di shoot-boxe. Da circa 5 anni si è dedicato alle MMA e ha disputato da atleta professionista una decina di match tra territorio nazionale ed estero.

Oltre a combattere, il fighter di Mercurago si dedica anche all’insegnamento e alla divulgazione delle MMA. I suoi corsi sono dedicati soprattutto a ragazzi e giovani in quanto futuro di questa disciplina. I ragazzi dai 16 ai 19 anni possono allenarsi con Fabio alla palestra XXL di Mercurago, mentre alla palestra New Athlon tiene un corso per bambini dai 6 ai 12 anni e anche uno per ragazzi e adulti. Il tutto insieme al socio Luca Cardano e sotto l’egida del prestigioso Stabile Team Novara. Con buone probabilità quest’anno si potranno vedere le MMA alla fiera di Arona, con allenamenti aperti a tutti, stage e incontri di MMA dilettantistici.

Volete una motivazione per cominciare a praticare MMA? Eccone una dalla parole di Fabio Ambrosini stesso:

Semplice, perchè è uno sport dai sani principi (anche se così non sembra). In palestra viene insegnato il rispetto, per i compagni e anche per l’ avversario, cosa che mi pare non esista negli sport di squadra. È un buon compromesso per mantenere la forma fisica e nello stesso tempo imparare un minimo di autodifesa. Per chi dovesse trovarsi in una mia palestra potrà notare che si respira un clima di serenità e di amicizia (oltre alla puzza di sudore). È un altro modo per conoscere nuove persone e divertirsi tutti assieme.

Autore della foto home Lee Brimelow

Gabbia dell'evento di MMA Milano in the Cage
Gabbia dell’evento di MMA Milano in the Cage
PUBBLICITA\'