Ottima salute, gli occhi vispi e dolci, il sorriso sereno e luminoso, la gentilezza nei modi di fare e l’eleganza nei gesti e nel vestire. Sono i segni contraddistintivi di Maria Francesca Miazza, che sulla sua carta d’identità ha come particolarità l’aver raggiunto 100 anni.
Li ha compiuti giovedì 24 febbraio e tre giorni dopo, domenica, nella sala polivalente di Talonno, frazione di Invorio, è stata festeggiata circondata dall’affetto della famiglia, dalla comunità e dall’Amministrazione con il sindaco Dario Piola e il consigliere Roberto Trombini, per una festa di compleanno davvero unica e particolare. È l’ottava centenaria del paese ha spiegato il sindaco Piola. Ma per Talonno doppia festa perché è la prima a raggiungere i 100 nella frazione. «Non avrei mai pensato di arrivare a questa età e tanto meno in buona salute: non prendo medicine, so usare ancora bene la testa -ha detto Maria Francesca- Ringrazio con il cuore e infinitamente tutti coloro che sono qui per me. L’unico ugurio che faccio a tutti è di arrivare a 100 in queste condizioni». Pochissimi hobby e la passione per la cucina: «Ho sempre mangiato di tutto. Sono molto brava a fare i biscotti –racconta- ma alla mattina bevo solo una tazza di caffè, a volte caffè latte con un grissino ma mai marmellata e fette biscottate». Ha sempre lavorato in campagna la signora Miazza e forse proprio l’aria buona e il contatto con la natura e le cose genuine della vita l’hanno aiutata con la freschezza ancora giovanile ad arrivare al traguardo delle cento primavere così in ottima forma, senza che la sua data anagrafica corrisponda a quella che si avverte nel corpo e nello spirito. A dispetto dell’età i segni del tempo non si fanno sentire per niente e la conferma della salute di ferro (il primo esame del sangue lo ha fatto all’età di 76 anni) arriva anche dal suo medico Silvio Empiri. Maria Francesca dopo aver sposato il marito Beniamino che faceva il lattaio, scomparso nel ’79, da Pratolungo frazione di Pettenasco si è trasferita prima a Baraggiola, sotto il comune di Borgomanero e 78 anni fa è andata ad abitare a Talonno dove ancora oggi vive in totale autonomia nonostante da soli due anni insieme a lei ci sia una badante. Dall’unione con il marito sono nati due figli Lidia e Piero. Per festeggiare per questa nonnina speciale c’erano anche i tre nipoti Miranda, Paolo, Deborah e i due pronipoti Stefania di 5 anni e Alessio di 10 e i nipoti della “vecchia generazione” Alberto, Guido, Osvaldo, Luisa ed Andreana. Tanti decenni ha visto trascorrere nella sua vita la “nonnina” Francesca”, sa che è cambiata ma dice: «non so però se in meglio o in peggio». Ancorata ai valori della famiglia di Francesca la figlia Lidia racconta: «È sempre stata un mamma presente, precisa e pulita, intelligente. Aperta, solare, le piace chiacchierare e leggere. Ha sempre cucinato molto bene e le è sempre piaciuto il lavoro dell’uncinetto e del ricamo. Vorremmo tutti arrivare alla sua età così. Una mamma da dieci e lode con bacio accademico».