A Meina si festeggia il 4 novembre consegnando la cittadinanza onoraria al figlio di Rodolfo Carabelli, decorato della Prima Guerra Mondiale.

Dopo la S. Messa per tutti i caduti, alle ore 9, nella chiesa dell’Annunciazione “Madonnina”, dalle ore 10 un consiglio comunale straordiario consegnerà a Gian Andra Carabelli una pergamena che lo attesta cittadino onorario di Meina.

Nei mesi scorsi, Carabelli ha donato al Comune le medaglie che erano di suo padre: la medaglia d’oro al valor militare e la medaglia d’oro commemorativa della guerra ’15-’18. Inoltre istituirà una borsa di studio a favore degli alunni più meritevoli delle scuole di Meina.

A Rodolfo Carabelli, podestà del Comune di Meina negli anni successivi la II Guerra Mondiale, è intitolata la piazza antistante il Municipio. La medaglia al valor militare gli è stata conferita per lo sprezzo del pericolo dimostrato nella battaglia del Col della Beretta (Monte Grappa) il 6 dicembre 1917. Come si può leggere dalle motivazioni della onorificenza: “Diciottenne, per la prima volta al fuoco, ferito gravemente al polmone destro, non lasciava il comando della propria sezione e nemmeno ne informava i propri superiori pel desiderio di rimanere in un momento critico dell’azione al posto d’onore fra i suoi mitraglieri sottoposti a violento bombardamento nemico. Più tardi, per lo scoppio di una granata, che lo investiva quasi in pieno, riportava 26 ferite. Accettava solo allora di essere allontanato dalla posizione, dimostrando di possedere un cuore da veterano, chè quasi in fin di vita, si sforzava ancora di fumare una sigaretta per non impressionare col suo stato lacrimevole le truppe di rincalzo. Sublime esempio di stoicismo e di elettissime virtù militari.”

La giornata dedicata alla Guerra del ‘15-’18 continua con la consegna di una targa ricordo alla “croce di merito di guerra” Angelo Ballotta.

Dalle 11.30 la tradizionale deposizione di una corona celebrativa al monumento ai caduti di Meina e di Ghevio.

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