Grandi numeri nonostante la pioggia per l’apertura FAI di Villa Faraggiana

Tra i 750 beni culturali italiani che sono rimasti aperti nel weekend del 22 e 23 marzo grazie alle “Giornate FAI di Primavera” c’era anche Villa Faraggiana a Meina. L’affluenza all’imponente edificio neoclassico è stata elevata, nonostante la pioggia. Nella giornata di sabato, la più piovosa, sono stati 750 gli ingressi alla villa, mentre domenica sono state più di 1.600 i visitatori. La sezione Novarese del FAI ha raccolto una quarantina di iscrizioni tra rinnovi, nuove tessere e tessere Giovani.

Esperienza formativa anche per i giovani ciceroni che hanno accompagnato i visitatori durante le due giornate. A fare da guida quest’anno c’erano i ragazzi del Liceo Classico Scientifico “E. Fermi” di Arona e della scuola media di Meina e Dormelletto.

Buona affluenza di pubblico anche nello Chalet/Museo dove l’amministrazione comunale per l’occasione aveva messo in mostra foto antiche della famiglia Faraggiana e della sua storia meinese. Un successo anche le conferenze tenute Silvana Bartoli, Antonio Zonca, Sandro Alganon e Carlo Manni. Una buona affluenza di pubblico si è registrata anche per le visite botaniche di Tiziano Fratus, organizzate, nonostante la pioggia e il fango, nella giornata di domenica.

Il resoconto dei ciceroni del Liceo Fermi di Arona su Flog

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