“Riconoscente di quanto ha fatto per il mondo e per il suo paese”, il Comune di Meina all’unanimità ha deciso di assegnare il premio “Cittadino dell’anno” a Mons. Giovanni Moretti, che l’assessore Borroni, sabato 16 ottobre durante la consegna della targa, ha definito come “la più grossa personalità meinese”. Parole di grande apprezzamento verso mons. Moretti sono state pronunciate anche dal sindaco Cumbo, che ha ricordato ai numerosi meinesi riunitisi attorno all’illustre concittadino gli importanti incarichi ricoperti dall’arcivescovo, nato a Meina nel 1923, ordinato sacerdote nel 1947, nominato arcivescovo da Paolo VI nel 1971 e ritornato nel suo paese natale nel 1998. Dopo essere stato parroco di alcune frazioni sopra Borgomanero e aver conseguito la laurea in Scienze Politiche e Diritto Canonico, nel 1955 fu chiamato alla segreteria di stato vaticana, dove restò per più di dieci anni. In seguito fu destinato con vari incarichi in Canada, Austria, Thailandia, Laos, Malesia, Singapore, Sudan, Egitto e Belgio. Durante la consegna della targa, mons. Moretti ha sottolineato come in questo clima “di cristianofobia” tale premio sia per lui soprattutto “un riconoscimento al clero” e ha poi invitato i giovani “a perseverare e ad applicarsi”.
Elisa Manni
