Nicola Fonzo, ex Dirigente Scolastico Istituto del Vergante

Oggi riprende un nuovo anno scolastico e sul Vergante ci sono delle novità: il Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo di Invorio, Nicola Fonzo, ha lasciato il suo posto con una lettera a Sindaci e istituzioni del territorio.

Nicola Fonzo, per 14 anni Dirigente dell’Istituto Comprensivo del Vergante ha lasciato la sua “cattedra”. Inizia un nuovo anno scolastico sul Vergante senza la sua figura sempre presente e attenta al territorio come sottolinea ancora nella “lettera d’addio” a Sindaci e istituzioni del territorio. Ve la riportiamo qui sotto integralmente.
“Buongiorno,
come saprete, l’Ufficio Scolastico Regionale del Piemonte ha nominato il prof. Domenico Rodolfo Sarli dirigente dell’I.C. del Vergante.

Al mio successore auguro un lavoro proficuo, che consenta al nostro Istituto di raggiungere nuovi e importanti traguardi. Sono certo che potrà contare sulla collaborazione di tutti voi e sulla professionalità che vi caratterizza.

Per me si chiude un percorso significativo e fondamentale della professione. Arrivai qui nell’estate del 2005, appena trentasettenne, fresco di nomina e senza avere nemmeno chiaro dove fosse il Vergante. Invece, ora, quando percorro la lunga strada che mi separa da casa mi pare di conoscere ogni curva, mi accorgo persino dei cambiamenti di colore sulle facciate delle case.

Resto ancora stupito dai colori dell’autunno a Massino Visconti, dai prati che annunciano Nebbiuno, dalla cura che si scorge a Paruzzaro, dal lento movimento delle acque lacustri a Lesa, dalla quiete di Belgirate, dalla nobilità di Meina, dalle serre di Pisano, dalla salita verso Colazza. Ho imparato a memoria le frazioni che separano Gattico da Invorio e mi è capitato anche di recente di perdermi nelle strette vie di alcune di queste. A Ghevio sono certo che la scuola è stata realizzata dalle fate, perché solo loro avrebbero potuto pensarla così.

Sono cresciuto insieme a voi e grazie a voi. Provo a guardare indietro e mi accorgo di quanti intrecci, crescite e slanci hanno riempito questi 14 anni. Anche errori, incertezze, dubbi e conflitti. Ne porto la responsabilità. Mi sono serviti, quanto i successi, ad imparare. Ho imparato che la scuola è un promontorio straordinario per scrutare l’orizzonte, per attrezzarsi al futuro, accantonando le nostalgia per il passato forse esistito nel nostro immaginario. Chi lavora nella scuola non può permettersi solo il tempo presente. Ha la responsabilità di guardare avanti, senza fermarsi al proprio ombelico. Il suo spazio è la comunità, non il cortile.

Prendo congedo da questa esperienza serenamente ma con la tristezza, che mi accompagna ogni volta che lascio le persone e i luoghi a cui ho voluto bene. Vi confesso che faccio fatica, pur essendo una scelta che ho perseguito e non ho subito. Ritengo, infatti, che dopo oltre un decennio sia utile per la scuola e per me intraprendere strade nuove, forti entrambi dei risultati conseguiti. Intuisco tuttavia che c’è una parte significativa, non solo professionale, della mia vita che mi trattiene ancora qui. Sono le storie, le donne e gli uomini, le aule, gli spazi, i convegni, le sedute del Collegio dei Docenti e del Consiglio di Istituto. Sfoglio l’album e rivedo i volti dei Sindaci e degli Amministratori (compreso l’indimenticabile Pasquale Mazzola), l’esordio del PEIV, le nostre Feste di Istituto (e chi le dimentica!), i primi giorni di scuola, i tagli dei nastri che testimoniano l’autentica priorità che tutti i Comuni del territorio hanno sempre riconosciuto alla formazione.

Nicola Fonzo e il Sindaco di Pisano Pasquale Mazzola scomparso qualche mese fa
Nicola Fonzo e il Sindaco di Pisano Pasquale Mazzola, scomparso qualche mese fa

Non so quale sia il modo migliore per salutarsi, senza scadere nella retorica. A me piacerebbe lasciare traccia di come ho vissuto il ruolo del Dirigente scolastico: garante di un diritto costituzionalmente sancito. Non ho fatto da notaio o da arbitro. Mi sono sforzato di tradurre in atti e decisioni il diritto delle bambine e dei bambini, delle ragazze e dei ragazzi all’istruzione, ad una scuola di qualità che incuriosisca, stimoli, appassioni e che non annoi. Abbiamo bisogno che non si fermino alle apparenze, che la capacità di porsi domande non si affievolisca e che il pensiero critico cresca con gli anni, come la taglia degli indumenti o il numero delle scarpe.

Le nostre storie non si spezzano, torneranno ad intrecciarsi. Il Vergante rimane la mia prima collina in cui ho imparato a fare il Dirigente.

Grazie.

Nicola Fonzo”

Al Dirigente Fonzo, che rimane in provincia di Novara a capo di un istituto del capoluogo, succede un nuovo dirigente per l’Istituto del Vergante: il prof. Domenico Rodolfo Sarli. Originario di Potenza, ma toscano di adozione inizia il primo anno scolastico sul Vergante, a lui – come a tutti gli studenti dall’infanzia alle superiori – auguriamo un buon anno di scuola.

PUBBLICITA\'