
A giugno sono state selezionate le cinque opere finaliste dell’edizione 2018 del Premio Stresa di Narrativa, da giovedì 12 luglio 5 serate di presentazione dei libri finalisti a Stresa, ovviamente.
La giuria dei Critici del Premio Stresa di Narrativa – Piero Bianucci, Maurizio Cucchi, Emmanuelle de Villepin, Orlando Perera e Marco Santagata – ha selezionato le cinque opere finaliste del Premio Stresa di Narrativa 2018.
I finalisti del Premio Stresa di Narrativa 2018
Sono:
“Giochi cattivi” di Massimo Donati edito da Feltrinelli +++ ACQUISTA SU AMAZON +++
Roberto e Mario sono in quell’età in cui non si è più bambini ma non si è ancora ragazzi. È l’estate del 1981 e loro giocano a diventare grandi, a Madonna della Neve, piccola frazione di Avio, in provincia di Rovereto.
“L’uomo dei libri” di Nicoletta Mondadori edito da Giampiero Casagrande editore +++ ACQUISTA SU AMAZON +++
Françoise vive la stravaganza rassicurante di una famiglia di personaggi bizzarri e la solitudine circondata di libri. La certezza di dover cercare la felicità altrove la porta a Bordeaux per conoscere finalmente quelle passioni vagheggiate nei libri. L’uomo che si aggira in libreria maneggiando i libri con grazia antica diventa per lei l’unica ossessione da raggiungere.
“Il marito paziente” di Sergio Livio Nigri edito da Biblioteca dei Leoni +++ ACQUISTA SU AMAZON+++
Agile disincantato resoconto di una vicenda di amore e tradimenti tra un intellettuale, già esistente incaricato all’università al momento degli esordi, e una più giovane ed intrigante ragazza, una studentessa. Lui, Giovanni è ricco e snob. Lei già considerevolmente impegnata, attraente e acuta.
“Se tu potessi vedermi ora” di Carolina Orlandi edito da Mondadori +++ ACQUISTA SU AMAZON +++
La sera del 6 marzo 2013 David Rossi precipitò dalla finestra del suo ufficio, cadendo nel vicolo dietro la storica sede di Monte dei Paschi a Siena. Rossi era il capo dell’area comunicazione della banca: gestiva milioni di euro in sponsorizzazioni ed era stato per anni stretto collaboratore dell’ex presidente della banca Giuseppe Mussari. “Se tu potessi vedermi ora”, scritto dalla figlia Carolina Orlandi, è un memoir bruciante, scritto nel nome del padre, il gesto necessario di una figlia per comprendere le ombre di una storia che per il resto del mondo è soltanto cronaca, ma che per lei è la vita stessa.
“Di ferro e d’acciaio” di Laura Pariani edito da NN Editore +++ ACQUISTA SU AMAZON +++
L’operatrice h478 ha l’incarico di sorvegliare il soggetto-23.017, una donna vestita di nero che si aggira per la Città in cerca del figlio, scomparso in circostanze a lei ignote. L’operatrice sa che il ragazzo è in carcere per attività sovversive, e segue su un monitor questa madre incredula aggirarsi instancabile nonostante divieti, barriere e continui dinieghi.
Tra gli autori vincitori del Premio Stresa di Narrativa anche Alberto Bevilacqua, Simonetta Agnello Hornby, Francesco Carofiglio, Lidia Ravera e molti altri
Le cinque opere selezionate, tra le oltre cinquanta pervenute, saranno ora sottoposte alla Giuria dei settanta Lettori che, congiuntamente alla Giuria dei Critici, sceglierà il vincitore. I Il Premio Stresa di Narrativa sarà consegnato Domenica 21 ottobre, alle 17, nei magnifici Saloni Liberty dell’Hotel Regina Palace di Stresa (entrata libera).
Presentazione con gli autori delle opere finaliste del premio
Gli autori delle cinque opere finaliste selezionate dalla Giuria saranno invitati a presentare le loro opere in una serie di incontri letterari organizzati a Stresa tra luglio e agosto. Tutti gli incontri si terranno al Regina Palace alle ore 21.15. Entrata libera.
Lunedì 16 Luglio Massimo Donati – “Giochi Cattivi” (Feltrinelli)
Venerdì 3 Agosto Sergio Livio Nigri – “Il marito paziente” (Biblioteca dei Leoni)
Venerdì 10 Agosto Laura Pariani – “Di ferro e d’acciaio” (NN Editore)
Mercoledì 22 Agosto Carolina Orlandi – “Se tu potessi vedermi ora” (Mondadori)
Targhe speciali della Giuria del Premio
L’organizzazione del Premio Stresa di Narrativa ha deciso di istituire una targa speciale per ricordare il fondatore del premio scomparso lo scorso febbraio: Gianfranco Lazzaro. Lazzaro è stato il primo vincitore del Premio Stresa di Narrativa e per molti anni presidente della Giuria dei Critici.
La targa “Gianfranco Lazzaro” viene attribuita quest’anno a: “quarantatré… a Fondotoce, 20 giugno 1944” di Gianmaria Ottolini e Ruggero Zearo edito da Tararà Edizioni (Verbania).
La Giuria dei Critici ha altresì deciso di attribuire la “targa speciale” a: “Il walser dell’imperatore” di Annalina Molteni edito da La Compagnia de’ Bindoni – Magazzeno Storico Verbanese (Germignaga – Va)
Il Premio Stresa di Narrativa
Il Premio Stresa di Narrativa ha quarantadue anni di vita. La fondazione risale, infatti, al 1976. Dopo un’interruzione di alcuni anni, il Premio Stresa di Narrativa è ripreso nel 1995 sotto l’egida dell’Associazione Turistica Pro Loco di Stresa. La presenza di tutte le principali case editrici e la presenza di scrittori di grande fama nell’albo d’oro (tra gli altri: Maurizio Maggiani, Alberto Bevilacqua, Roberto Pazzi, Simonetta Agnello Hornby, Antonia Arslan, Maurizio Cucchi, Marco Santagata, Paolo Rumiz, Francesco Carofiglio, Francesca Melandri, Lidia Ravera, Lorenzo Marone), conferma la sempre maggiore rilevanza del Premio nel panorama letterario italiano.
La manifestazione è organizzata dall’Associazione Turistica Pro Loco di Stresa, con il patrocinio del Consiglio Regionale del Piemonte, con il patrocinio e sostegno della Città di Stresa e con il contributo della Fondazione Banca Popolare di Novara per il territorio e della Fondazione Comunitaria del Verbano Cusio Ossola.
Sul nostro calendario trovi tutti gli appuntamenti degli incontri con gli autori del Premio Stresa