E’ stato presentato martedì 4 ottobre presso la sala consiliare di Lesa il volume “Nanga Parbat – Monte del destino”, scritto dal biellese Leone Boccalatte e pubblicata postuma da Edizioni Velar …
A presentare il libro, introdotto dal sindaco Roberto Grignoli che si è detto “subito interessato alla proposta”, è stato Vittorio Grassi, alunno dello stesso Boccalatte: “Sono qui per debito di riconoscenza nei suoi confronti – ha affermato Grassi – oltre che per far conoscere un libro che è di grande valore nonostante non goda di ampia diffusione”. Grassi ha allora prima di tutto tratteggiato la poliedrica figura dell’autore, raccontando anche l’origine della sua scelta di incominciare a scrivere poesie sulla montagna. Successivamente Boccalatte si è tuffato nella stesura dell’ampio volume scritto in prosa poetica e da lui voluto a seguito di un’autentica folgorazione alla visione di una foto dell’alpinista Buhl: l’obiettivo del libro è proprio quello di far riscoprire la sua grandiosa impresa sulla “montagna assassina”. “Si tratta quindi di un libro di avventure, ma anche di filosofia e religione, un volume che cerca di indagare sul perché l’animo umano sia spinto al desiderio di andare in montagna” ha affermato Grassi. La risposta sembra essere questa: “Il sogno della vetta è l’infinito”.