
Simbolo per eccellenza di Ghevio, la torre campanaria della chiesa parrocchiale di S. Maria Assunta domina dall’alto la piccola comunità del Vergante. Il campanile romanico, edificato nel 1070 d.C., necessita già da parecchi anni di un restauro importante.
La ristrutturazione era già necessaria negli anni ’70 come si può leggere in una storia di Ghevio di quel periodo: ”a ragione esperti d’arte auspicano che se ne provveda il restauro per ridonare alla bella torre tutto il suo prestigio artistico e storico: un opportuno intervento di restauro la riproporrebbe tra i più aggraziati monumenti del Vergante”. Il progetto oggi è realtà, grazie alle insistenze dei fedeli di Ghevio, al loro parroco Don Arnaldo Giulini e all’amministrazione comunale di Meina, si sono superate le laboriose pratiche tecniche e il progetto di restauro della torre campanaria è ormai stato inoltrato alla Sovrintendenza competente affinché rilasci la necessaria autorizzazione per l’esecuzione dei lavori.
Già fin d’ora, il parroco di Ghevio, Don Arnaldo Giulini, tiene a estendere il suo ringraziamento all’Amministrazione comunale che ha molto faticato per la stesura delle documentazioni necessarie e a stanziare i fondi per il pagamento dei lavori.