Sabato 29 marzo si terrà il 69° anniversario della fucilazione del Martiri di Solcio. La cerimonia commemorativa si svolgerà sul lungolago di Solcio e avrà inizio alle ore 10.15.
Dopo il saluto del sindaco Roberto Grignoli, interverrà la prof.ssa Elena Mastretta. Quest’ultima è responsabile della sezione didattica e delle attività di formazione presso l’Istituto storico della resistenza e della società contemporanea nel novarese e nel Verbano Cusio Ossola Piero Fornara. Oltre ai temi legati alla storia del XX secolo e al calendario civile, si interessa alla diffusione dei concetti di cittadinanza e costituzione.
Porteranno il loro prezioso contributo il Corpo Bandistico Musicale “La Volpina” e i ragazzi della Scuola Secondaria di 1° Grado “Alessandro Manzoni”.
Ecco quanto successe il 24 marzo 1945. Un soldato tedesco perse la vita in seguito ad uno scontro a fuoco con i partigiani. Il suo corpo fu portato presso l’albergo “Bellavista” di Baveno. Quest’ultimo era utilizzato come prigione per la detenzione di partigiani e ostaggi catturati in occasione dei rastrellamenti nel Cusio, nel Verbano e nell’Alto Vergante. In seguito a tale evento, il comando tedesco ordinò l’uccisione di alcuni dei detenuti quella sera stessa. Dieci partigiani furono trasportati dalle SS a Solcio (dove era avvenuto lo scontro a fuoco con i partigiani citato prima) e furono fucilati. Dopo l’esecuzione, i tedeschi lanciarono alcune bombe a mano sui cadaveri. Nel passaggio da Belgirate una raffica di mitra partita dal camion tedesco uccise un’undicesima vittima mentre si stava nascondendo in un vicolo dell’abitato.
Autore foto home: Jacopo Prisco
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