Seppur con qualche spiraglio di sole come quello di domenica, le piogge incessanti dell’ultimo periodo hanno ingrossato i fiumi e fatto esondare il nostro lago, che se ne va ormai a passeggio anche sulla sponda stresiana.

Nel bollettino Arpa del 1°maggio si leggeva: “il livello del Lago Maggiore è stazionario al di sopra del livello di attenzione”.

Uscito in alcuni punti a Stresa, ha completamente allagato spiagge, alcuni tratti della passeggiata ed i locali sottostanti le attività che si affacciano sul lago, sia a Stresa, che a Carciano e sulle isole, dove, scherzando, i gestori dei ristoranti con terrazza dicono che potrebbero offrire gli stivali ai loro ospiti.

Basta guardare il fiume Roddo che da anni non si vedeva così carico d’acqua e che si tuffa con soddisfazione in un lago che ormai sì è lasciato trasportare al di sopra dei muretti che vorrebbero arginarlo.

Ovunque avanzi di legna trasportata dai fiumi, ci sarà molto lavoro, quando il lago deciderà di ritirarsi, per preparare le spiagge alla stagione balneare, che, teoricamente, era stata dichiarata aperta dal 1° maggio.

I turisti, ma anche alcuni stresiani, si consolano scattando fotografie, piccoli frammenti di questa particolare situazione primaverile che sembra non voler dare tregua, sperando che poi l’estate si protragga a lungo regalando splendenti giornate all’autunno.

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