Esprimendo piena soddisfazione per aver interamente attuato il programma dello scorso anno ed apprezzamento per l’impegno e la validità di tutto il suo gruppo, venerdì 19 febbraio il presidente Franco Ragazzoni ha aperto l’assemblea dei soci della Pro Loco di Massino Visconti.
In una rapida carrellata sulle manifestazioni di maggior rilievo realizzate nel corso dell’anno da poco concluso, Ragazzoni ne ha sottolineato il successo e brevemente tratteggiato gli aspetti peculiari di ciascuna partendo da quelle di gennaio: le sfilate dei campanacci, che si rifanno ad una delle più autentiche tradizioni locali e la “Camminata viscontea” organizzata in collaborazione con il gruppo comunale di Protezione civile, per passare agli eventi primaverili: “Massino in fiore” e le gare a cavallo della “Festa Country”, quindi a quelli estivi come il “Giro enogastronomico dei cortili”, la cui ultima edizione ha fatto registrare il record di partecipazioni, e la “Festa dell’ombrellaio” con l’Ombrellino d’oro. L’autunno è stato contrassegnato dalla “Sagra delle castagne”, nata a Massino a metà degli anni ’60 e ripresa poi in tutto il Vergante. Ma una miriade di altre iniziative ha impegnato la Pro Loco in molte occasioni.
Il buon esito delle principali iniziative non ha tuttavia avuto pieno riscontro negli utili, come è emerso dai dati illustrati da Rosa Carpani, consigliere e segretaria del sodalizio, «ciò è dovuto – ha precisato il presidente – alla concomitanza di una consistente spesa per incrementare la dotazione di attrezzature ed al mancato o intempestivo introito di alcuni importanti contributi». Un situazione comunque del tutto soddisfacente, avvalorata peraltro dall’approvazione unanime dei soci. E sui dati del 2009 è stato impostato anche il bilancio preventivo per l’anno in corso che si attesta sui 60.000 euro.
Stilato a grandi linee anche il calendario delle attività del prossimo anno che rispecchia in gran parte quello precedente con l’aggiunta della “Festa delle Pro Loco del Vergante” in giugno e la soppressione della “Vendemmia di s. Lucia” per le difficoltà causate negli ultimi anni delle sfavorevoli condizioni meteo del periodo, sostituita però a settembre dalla “Sagra dei fichi e della zucca” ispirata anch’essa ai prodotti agricoli locali.
Il programma definitivo, appena messi a punto gli ultimi dettagli, sarà pubblicato sull’opuscolo informativo già in corso di allestimento e disponibile nella seconda metà di marzo.

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