IL BILANCIO A QUALCHE GIORNO DAL DISASTRO
Tanti, tanti danni. Ma per fortuna nessun ferito. E’ di circa 500-600 mila euro l’entità dei danni causati dal maltempo che ha colpito il Vergante mercoledì 13 verso la fine del pomeriggio.


I MAGGIORI DANNI A PISANO E COLAZZA
A Pisano si è abbattuta una tromba d’aria, che scoperchiato i tetti di alcune case. Imponente, fino a notte fonda, il dispiegamento di mezzi della Protezione Civile, dei Vigili del Fuoco, della Polizia locale del Vergante e del Gruppo Volontari Ambulanza del Vergante, per la messa in sicurezza dei tetti e delle strade ostruite o rese pericolose dagli alberi sradicati. La strada da Pisano a Colazza è stata anche temporaneamente chiusa per permettere il taglio di alcune piante pericolose per il traffico veicolare
DANNI IN TUTTO IL VERGANTE
Altri alberi caduti e problemi alla circolazione sono stati segnalati anche in altre aree del Vergante, da Dagnente a Gignese, ma già nella notte gli interventi dei moltissimi volontari intervenuti, hanno permesso di ripristinare le strade.
GLI INTERVENTI DI MESSA IN SICUREZZA
Veloci gli interventi: già il giorno successivo i tetti erano tutti in sicurezza ed è iniziata la ricostruzione. Le coperture degli immobili abitati è già stata completata.

C’è invece ancora un po’ di lavoro per la sistemazione delle piante cadute o pericolanti, in particolare lungo la strada tra Pisano e Colazza. La tromba d’aria è infatti partita proprio da Colazza, ha lambito i tetti di due case ed è poi scesa verso Pisano lungo la valle del torrente di fianco alla strada.

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