di Roberta Berto
Una serata all’insegna della musica e del divertimento che ha unito giovani e meno giovani e che ha visto protagonisti soprattutto I teenagers invoriesi. “What a Rock’n Roll World” si è svolta sabato 4 settembre alla casetta della Pro-loco di Invorio a cura dell’Associazione culturale “Essenza dell’Essere”.
Grande partenza alle 19.00 con musica e aperitivi a buffet tra stand esotici e tropicali dove si potevano gustare bevande e prelibatezze gastronomiche degne di un grande chef, grazie ai cuochi Gianmarco Cravero e Stefano Tognara. Alle 20.30 un duo d’eccezione : Marco Cerutti e Marco Gattoni si esibiva con voce e chitarra in un vasto repertorio di canzoni che hanno fatto la storia della musica italiana, da Ligabue, De Andrè a Van de Sfross. Seguitissima ed applaudita l’esibizione delle danzatrici del ventre della scuola di ballo Simo-Gym, con latino-americano e hip-hop. Menzione speciale per l’esibizione di burlesque di Elisa Negrello alias Elis Paillettes. E per finire esibizione acustica del gruppo musicale Sham-Rock che ha proposto brani famosi del repertorio internazionale. Nel corso della serata si è svolta la premiazione del concorso fotografico “Lungo la strada c’è tutto un mondo intorno”. Giurati d’eccezione : il sindaco Dario Piola, l’assessore alla cultura Michela Bolla, la presidente della Biblioteca Beatrice Lonardi e l’esperto fotografo Francesco Mora. Primo classificato : Umberto Vecchi con la foto dal titolo “Le mie gambe hanno camminato su strade strette e polverose sporcandomi la vita”.
Piu’ che soddisfatti il Presidente dell’Associazione Fabrizio Sacchi e il vice-presidente Bruno Varotto. “Il buon esito della serata è andato al di là di ogni aspettativa. Siamo veramente soddisfatti nel vedere che molta gente ha partecipato e apprezzato la nostra proposta che si presentava come una novità nel calendario delle manifestazioni invoriesi, chiedendoci di bissare, cosa che sicuramente riproporremo con idee nuove. Ringraziamo tutti coloro che si sono esibiti, i ragazzi che hanno prestato volontariamente la loro opera, la Proloco, l’AIB, l’Azienda Agricola Mirù di Ghemme per la degustazione dei vini e chiunque abbia contribuito al buon esito della serata”.