Prolungato anche per il prossimo anno, il progetto di lavoro di Andrea Fornara presso la casa di riposo “M. G. Taglietti” di Nebbiuno.

Il progetto per Andrea è frutto di una scelta decisa dal “Settore 3° – Servizi sociali alla persona” del Comune di Arona; i responsabili del procedimento sono il Dr. Giovanni Vesco e l’assistente sociale Ezia Pernice, con la collaborazione dell’educatrice Castiglioni Roberta. La fonte ispiratrice è la legge 68/99 che parla del collocamento mirato, inteso come serie di strumenti tecnici e di supporto che permettono di valutare adeguatamente le persone con disabilità nelle loro capacità lavorative e di inserirle nel posto adatto, attraverso analisi del posto di lavoro, forme di sostegno, azioni positive e soluzioni dei problemi connessi con gli ambienti, gli strumenti e le relazioni interpersonali sui luoghi di lavoro e di relazione.

La relazione dell’Assistente Sociale Pernice: “Il 12 settembre 2011 è iniziato il tirocinio di Andrea presso la casa di riposo di Nebbiuno. Nelle settimane precedenti sono state svolte riunioni di conoscenza tra l’ educatrice di Andrea e le volontarie che avrebbero affiancato Andrea in questo percorso. Durante questi incontri abbiamo discusso di quelli che sarebbero stati i compiti assegnati ad Andrea. Sono state evidenziate le sue capacità e le sue difficoltà in modo da dare maggiori strumenti anche alle persone che non lo conoscevano molto bene e così di lavorare al meglio con lui. La sorpresa maggiore l’ho avuta al mio rientro al lavoro, un mese dopo l’inizio del tirocinio, trovando Andrea completamente a suo agio nell’ambiente cucina, integrato con i colleghi e molto concentrato sul suo lavoro. Fin da subito mi ha dimostrato di aver preso confidenza con l’ambiente, con le attrezzature, conoscendo alla precisione la giusta collocazione degli strumenti e il corretto utilizzo. La cosa che più mi ha colpito è stato vedere che alla semplice richiesta della cuoca di eseguire un compito, che era di sua competenza, Andrea era assolutamente in grado da solo di portare a termine tale compito ricordandosi gli strumenti da utilizzare, la sequenzialità delle azioni e i dosaggi degli ingredienti. In poco tempo Andrea ha imparato ad occuparsi di alcune semplici mansioni come per esempio preparare il caffè per la mattina seguente, servire il the agli ospiti, preparare la frutta e il pane per i pranzi da asporto, contare i biscotti,e le fette biscottate per la colazione, andare in dispensa a prendere le cose che gli richiede la cuoca, utilizzare la lavastoviglie e riordinare gli utensili lavati, partecipare insieme alla cuoca alla preparazione di torte, pizze e altre pietanze. Altro aspetto positivo è da rilevare la ventata di affetto e di buon umore che l’arrivo di Andrea ha portato tra gli ospiti della casa di riposo. Lui ha nei loro confronti un comportamento molto gentile e affettuoso, ha imparato a conoscerli in questo periodo, li chiama per nome, conosce le loro difficoltà, le loro abitudini e li aiuta in tutto. In data 22 novembre si è tenuta una riunione per fare il punto sull’ andamento del tirocinio di Andrea e per riflettere insieme sulle possibili evoluzioni, che ha visto come partecipanti oltre a me, le due cuoche, la coordinatrice della casa di riposo, la responsabile della coperativa, il presidente don Luigi, l’assistente sociale Ezia Pernice e Anita Cane. L’assistente sociale chiarisce i motivi che ci hanno spinto a richiedere questa riunione e che sono l’imminente scadenza del periodo iniziale di tre mesi e di conseguenza la richiesta di un possibile rinnovo e la possibilità di diminuire le ore di affiancamento delle volontarie”.

Martedì 6 dicembre, la bella notizia, un fax che annuncia: “Con la presente si comunica che a far data dal primo dicembre 2011 le ore di copertura delle volontarie verranno diminuite da tre ore giornaliere ad 1 ora e mezza al giorno. L’orario di copertura potrà subire variazioni al fine di monitorare i vari momenti della giornata lavorativa di Andrea.Dal mese di gennaio 2012 avrà inizio il rinnovo del Tirocinio in situazione di Andrea, ci auspichiamo senza la presenza delle volontarie, verrà comunque assicurata la presenza dell’ educatrice professionale Castiglioni Roberta per due mattine a settimana. Verranno effettuati monitoraggi ed incontri per la verifica dell’andamento del percorso di Andrea”.

Così commenta la buona notizia e i risultati di Andrea, Don Luigi: “Sono felice che Andrea sia una bella sorpresa per i responsabili dei servizi sociali, per il consiglio di amministrazione della casa, per la cooperativa, per i colleghi di lavoro e per tutti gli ospiti. Andrea sei un grande regalo di Natale per tutti noi.”

 

 

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