Villa Cavallini

di Elisa Manni

Secondo il censimento promosso dal FAI (Fondo per l’Ambiente Italino) in collaborazione con Intesa Sanpaolo, Villa Cavallini a Lesa è il 23° “luogo del cuore”.


I risultati del sondaggio, a cui ha partecipato quasi mezzo milione di italiani, sono stati resi noti il 25 gennaio e vedono al primo posto gli “Eremi dell’Abbazia di Santa Maria di Pulsano” in Puglia e al secondo un altro “luogo” novarese, Casa Desanti-Bozzi, palazzo di Novara. Villa Cavallini, con 4553 voti, ha ottenuto invece il 23° posto.

Imponente dimora situata di fronte al Lago Maggiore, la villa ha un impianto originale addirittura del tardo ‘700 ed è il risultato della fusione di tre edifici. Inoltre è circondata da un ampio parco. Appartenuta alla famiglia Cavallini, il cui simbolo ancora si vede sulla torre neocastellana, negli anni ’40 fu donata dall’ultima erede, Adelaide Cavallni, al Comune di Lesa. Attualmente è la sede dell’Istituto Agrario S. Carlo, infatti Adelaide Cavallini stessa espresse la volontà che il comune portasse avanti l’attività formativa da lei iniziata.

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