Domenica 8 novembre si è svolta a Paruzzaro la cerimonia commemorativa della Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, in memoria dei propri militari caduti nelle guerre.

E’ iniziata in parrocchia con la messa officiata dal parroco padre Lorenzo Maria Tarletti, alla presenza delle locali autorità civili e militari, di una rappresentanza del Corpo degli Alpini di Arona, Mercurago e Castelletto Ticino e della banda musicale Bandella Alpina del Lago Maggiore di Massino Visconti.

Il parroco ha ricordato nella preghiera i soldati paruzzaresi caduti dicendo: “In questa eucaristica ricordiamo e preghiamo per le anime dei nostri soldati che hanno sacrificato la loro vita per un ideale patriottico e senso del dovere, perché possano giungere in Paradiso accolte dall’amore misericordioso di Dio padre”.

panoramica in parrocchia

Terminata la funzione religiosa, i fedeli, con il parroco, le autorità presenti, i componenti della locale Confraternita del SS. Sacramento, preceduti dalla Banda Musicale “Bandella Alpina del Lago Maggiore”, si sono mossi in corteo verso il Monumento dei Caduti in piazza Municipio, dove sono state deposte le corone d’alloro del Comune di Paruzzaro e della Pro Loco.

Dopo la benedizione impartita dal parroco, il sindaco Mauro Julita ha reso omaggio ai caduti con un breve discorso commemorativo, elencandoli poi singolarmente.

discorso del sindaco Julita
Il sindaco Julita durante il discorso

benedizione del parroco

Ha pure rivolto un pensiero ai militari delle Forze Armate che, con professionalità e impegno, operano al servizio del Paese e assolvono difficili e rischiosi compiti anche nelle missioni oltre confine, cogliendo l’occasione per far conoscere il cittadino paruzzarese Roberto Petrocchi, 1° maresciallo dell’Artiglieria Alpina in servizio presso NATO RAPID DEPLOYABLE CORPS – ITALY (NRDC – ITA) a Solbiate Olona, di rientro da una missione di pace in Afghanistan, che, presa la parola, ha brevemente illustrato la propria esperienza vissuta in quel luogo.

Il sindaco ha poi esortato tutti coloro che hanno ruoli educativi e di responsabilità nei confronti dei giovani a spronarli nel riscoprire e rivalutare i valori di solidarietà, onestà, rispetto, senso di appartenenza e senso civico, per i quali si sono battuti e sacrificati i loro coetanei di 100 anni fa, per garantire ai posteri un futuro libero e democratico.

I momenti più significativi e commoventi sono stati accompagnati dalle vibranti note dei brani La canzone del Piave, l’Inno di Mameli e Il Silenzio fuori ordinanza, eseguiti dalla “Bandella Alpina del Lago Maggiore”.

Bandella Alpina del Lago Maggiore

Alla cerimonia, che si è conclusa con il tradizionale aperitivo offerto dalla Pro Loco di Paruzzaro, ha partecipato un esiguo numero di cittadini.

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