Nell’ambito degli incontri sull’attualità organizzati dal liceo Fermi di AronaSari Teresa Mertanen ha raccontato, mercoledì 3 aprile, la sua esperienza in Mozambico alle tre classi seconde dell’istituto.

La dottoressa Mertanen, lauerata in Sviluppo e cooperazione internazionale, ha vissuto da febbraio 2012 a marzo 2013 in Mozambico, grazie al  Servizio civile internazionale. Durante questo periodo ha potuto collaborare all’attuazione di vari progetti sullo smaltimento dei rifiuti solidi urbani. Grazie anche alla collaborazione con l’ONG italiana LVIA (www.lvia.it) ha potuto aiutare alcuni catadores – raccoglitori di rifiuti nelle grandi discaricariche a cielo aperto del Mozambico – ad uscire dalle condizioni disperate in cui sopravvivono e attivare una impresa di riciclaggio dei rifiuti.

Il Mozambico è un territorio di 800.000 kilometri quadrati, quasi tre volte l’Italia. Un territorio che ha visto 10 anni di guerra di indipendenza e molti altri di guerra civile interna. La ex colonia portoghese è stata sfruttata per anni dalle potenze perchè ricca di materie prime. Più di metà della popolazione vive in condizione di povertà assoluta, sopravvivendo con 1 euro al giorno. Tuttavia il tasso di crescita del Mozambico è del 7.1% (il nostro è dello 0,4%) (i dati si riferiscono al 2011 – da http://www.indexmundi.com/)

Questo è solo uno dei tanti incontri che si sono svolti al liceo Fermi di Arona. L’inziativa è nati dall’idea della professoressa Laura Pezzi, unire concretamente due materie, la storia e la geografia, che sono state affiancate sulla carta dalla riforma Gelmini. “Per questo ho voluto – ci racconta la prof.sa Pezzi – portare a contatto con le classi, ragazzi e ragazze, quasi coetanee dei miei alunni, che hanno intrapreso esperienze in paesi esteri e che possono raccontare un po’ della storia del paese e, soprattutto, la situazione che ancora oggi si vive in quegli stati”.

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