La pioggia che in queste ore sta mettendo in ginocchio la Liguria ed il Piemonte e che continuerà fino ai primi giorni della prossima settimana sta interessando anche le zone del novarese, il Lago d’orta, il Lago Maggiore ed il Vergante. L’allerta meteo – decisione presa durante una riunione interforze inziata alle 17 nel comando operativo della Protezione civile territoriale – è stata prorogata fino a domani, domenica 6, alle ore 13. La Protezione Civile raccomanda di uscire di casa solo se strettamente necessario e di guidare con prudenza: in queste ore il pericolo maggiore per gli automobilisti è ovviamente dettato dall’alta probabilità del fenomeno di acquaplannig.

La situazione è comunque completamente sotto controllo nel Vergante e non desta particolare preoccupazione. La Protezione Civile sta monitorando le zone ad alto rischio frane, come la collina di Tapigliano, che già negli anni passati è stata protagonista di simili fenomeni. Per il momento si registra però solo una piccola frana a Solcio di Lesa, in via S. Antonio, dove è un muro a secco è crollato per tre metri. Il sindaco di Lesa Roberto Grignoli ha intanto chiuso in via cautelare con un’ordinanza la strada della valle dell’Erno a Villal Lesa. Consentito comunque l’accesso all’abitazione alla famiglia di quattro persone residente nella valle.

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