
Parole sussurrate e note condivise con generosità d’animo, questo è stato il concerto di Giovanni Allevi alla Rocca di Arona giovedì 11 luglio.
Grande partecipazione del pubblico nella suggestiva cornice aronese, una bellezza tutta naturale amplificata dalla semplicità della musica di un maestro discusso che ha, però, il merito di aver portato all’orecchio di molti, con le sue composizioni di musica classica contemporanea, uno strumento complesso come il pianoforte.
“…ho iniziato a pensare che il concerto è per me un’isola felice…” scrive Allevi in un suo libro e questa sensazione di leggerezza, arricchita dalla semplicità con cui lui offre la sua musica al pubblico, ha reso la serata magica, come se davvero la musica fosse una strega, “la mia strega”, come la definisce il pianista che ha poi dedicato molto tempo a fine concerto all’incontro diretto con i suoi fans, non solo per autografi e foto, ma dedicando loro un piccolo angolo di attenzione, uno ad uno.
Presente alla serata anche il presidente della Regione Piemonte Roberto Cota ed il sindaco di Arona Alberto Gusmeroli che ha giustamente ringraziato i gruppi di volontari che hanno contribuito a ripulire la città e la Rocca dai danni causati dalla tromba d’aria della sera precedente il concerto.
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