Riceviamo e pubblichiamo integralmente il comunicato che ci è arrivato dal Comune di Colazza in merito ai contributi INPS per i servizi alla prima infanzia
“COLAZZA – MICRONIDO LAGOLAGGIU’
Contributo INPS per i servizi prima infanzia: agevolazioni per famiglie e aziende
SCADENZA 10 LUGLIO 2013
È stato pubblicato nella sezione Servizi al cittadino il servizio che consente alle madri lavoratrici di partecipare alla concessione di un contributo per l’acquisto di servizi per l’infanzia o per il servizio di baby sitting, a fronte della rinuncia ad una parte del congedo parentale. Il servizio è raggiungibile a questo indirizzo: Bonus Infanzia: domanda per il contributo asilo e voucher baby sitting. Tutte le informazioni sono reperibili nel Bando per l’assegnazione dei contributi per l’acquisto dei servizi per l’infanzia di cui all’art. 4, comma 24, lettera b) della legge 28 giugno 2012, n. 92.”
Il Micronido Lagolaggiù di Colazza è struttura accreditata (attenzione: risulta accreditata la Cooperativa CREATIV di Reggio Emilia che gestisce il servizio per il Comune di Colazza); informazioni allo 0322/218076
La domanda va presentata all’INPS entro mercoledì 10 luglio in modo esclusivo attraverso il canale WEB – servizi telematici accessibili direttamente dal cittadino tramite PIN attraverso il portale dell’Istituto (www.inps.it) attraverso il seguente percorso: Al servizio del cittadino – Autenticazione con PIN – Invio domande di prestazioni a sostegno del reddito – Voucher o contributo per l’acquisto dei servizi per l’infanzia.
Sono ammesse alla presentazione della domanda:
• le madri, anche adottive o affidatarie, lavoratrici (dipendenti o iscritte alla gestione separata) che siano ancora negli undici mesi successivi al termine del periodo di congedo di maternità obbligatorio;
• le lavoratrici (dipendenti o iscritte alla gestione separata) beneficiarie del diritto al congedo di maternità obbligatorio per le quali la data presunta del parto sia fissata entro quattro mesi dalla scadenza del bando.
I benefici saranno riconosciuti nei limiti delle risorse economiche previste sulla base di una graduatoria nazionale.
I contributi, di importo pari a 300,00 euro mensili, saranno erogati per un periodo massimo di sei mesi in alternativa alla fruizione del congedo parentale, comportando conseguentemente la rinuncia allo stesso da parte della lavoratrice.”