
Anche il Vergante ha accolto il vescovo Franco Giulio Brambilla, in visita pastorale nell’Aronese. Nella giornata di giovedì 17 ottobre il vescovo al mattino ha incontrato i sacerdoti di Meina, Lesa e Belgirate, alle 18 ha celebrato messa e alle 21 ha dialogato con la popolazione in un incontro a Meina. La serata ha preso avvio dalla prima lettera di san Giovanni apostolo (1Gv 1,1-4) con cui mons. Brambilla ha fotografato il sorgere delle prime comunità cristiane, sottolineando quanto la Chiesa sia da sempre un luogo di “convocati” e non quindi di “eletti”. “La fede – ha quindi sottolineato il vescovo – è sempre dentro al “noi ecclesiale: da soli è difficile credere. E’ anche per questo che facciamo così fatica a trasmettere la fede in un mondo individualista. La fede quindi nasce dentro un noi e coinvolge tutti i sensi: non solo il cervello – come una fede soltanto di testa – o solo il cuore – come una fede che ricerca sempre e solo le emozioni forti”. In seguito mons. Brambilla ha spiegato “come dovrà essere la parrocchia di domani”. Se “parrocchiale” nel linguaggio comune ha assunto il significato di “chiuso, campanilista”, la parrocchia di domani dovrà essere proprio l’opposto. Il vescovo ha terminato la serata con una provocazione, per invitare a non farsi troppo preoccupare dai numeri: “Vi dico un segreto: all’inizio erano solo in dodici. Questo vuol dire che per costruire la Chiesa di domani qui in questa sala siamo già troppi!”.
Venerdì 18 invece Brambilla è passato all’Alto Vergante. Prima della messa alle 18 a Nebbiuno, il vescovo ha incontrato i ragazzi di prima e seconda media. In serata invece un momento dedicato agli adulti presso la Cà Giò di Massino Visconti. In entrambi i momenti si è riflettuto sulla Chiesa di domani. “Come sogni la Chiesa di domani?” ha chiesto Brambilla ai fedeli. “Io immagino una sinfonia dove ci sia posto per tutti, anche per gli strumenti meno importanti e più piccoli“.
La visita si articolerà in altri due momenti: a febbraio e a maggio-giugno, quando verranno celebrate le Cresime. I prossimi appuntamenti di questa prima tappa si possono trovare qui.


