
Martedì 1 aprile nello storico locale milanese Scimmie si esibirà il gruppo degli Toys in The Attic. Questo acoustic-duo nasce dall’intesa musicale tra due musicisti ventunenni: Edoardo Sansonne e Mirko Ragazzoni.
Mirko Ragazzoni, dopo aver frequentato il Conservatorio a Pesaro, consegue nel 2011 la licenza di Armonia complementare a Milano con la preparazione del Maestro Sergio Scappini. Oltre alla preparazione in ambito classico, fonda il gruppo alternative rock “Sformat”, vincitore del premio “Indie Rock” per la sigla dell’iniziativa “M’illumino di meno” della trasmissione Caterpillar in onda su Radio 2. Attualmente è iscritto al Conservatorio “Guido Cantelli” di Novara.
Edoardo Sansonne calca il palco per la prima volta alla tenera età di dieci anni a New Orleans cantando “O Sole Mio” in un pub locale. In seguito prende lezioni di canto con Elise Witt, affermata cantante americana. Ha seguito quest’ultima in un tour a Baltimora, Washington e New York. Tornato nel paese nostrano, incontra Mirko Ragazzoni in seguito all’esperienza canora con gli “Sformat”.
I “Toys in the Attic” propongono pietre miliari della musica stravolte da sonorità moderne, un proustiano ritorno al passato dal sapore di presente. Lo show del duo acustico è un viaggio attraverso i successi del secolo scorso e del nuovo millennio, dagli anni trenta di Edith Piaf e Ray Charles fino ai recenti Jeff Buckley e Red Hot Chili Peppers. Nessun gusto musicale resta inappagato.
Inoltre hanno avuto occasione di accompagnare letture di libri attraverso il progetto “Musica nelle parole – Parole nella Musica”. Quest’esperienza di lettura e spettacolo ha dato origine a un incontro tra due mondi culturali che si fondono in maniera perfetta. Lisa Berra, Olivia Curti, Raffaella Gambuzzi sono state le voci narranti di questo itinerario parrallelo nelle opere letterarie di grandi autori e nella musica di ogni tempo.
Seguite gli sviluppi di questo promettente gruppo del Vergante sul loro canale ufficiale di Youtube e sulla pagina Facebook. Siamo sicuri che questo evento non sarà un traguardo per loro, bensì una partenza.