Foto Alice Lucchin - Flickr

Domenica 25 maggio, dalle 7 alle 23, oltre 50 milioni di italiani saranno chiamati al voto.Tutti i cittadini italiani sono chiamati a rinnovare il parlamento europeo, gli elettori piemontesi devono scegliere un nuovo presidente regionale, gli abitanti di Brovello Carpugnino, Baveno, Paruzzaro, Oleggio Castello, Meina, Lesa, Colazza, Pisano e Massino Visconti sono chiamati a eleggere un nuovo Sindaco. I seggi rimaranno aperti solo dalle ore 7 alle ore 23 di domenica 25 maggio. Ci si dovrà recare al seggio muniti della tessera elettorale e di un documento di identità valido.

Elezioni europee

Scheda di color grigio per la macro-circoscrizione Nord Ovest. Il voto si esprime tracciando un segno sulla scheda in corrispondenza del simbolo prescelto. Gli elettori possono dare la loro preferenza ad un massimo di 3 candidati. Solo nel caso di tre scelte sarà necessario indicare candidati di sesso diverso, pena annullamento della terza preferenza (per esempio: due donne e un uomo o due uomini e una donna). Scarica il tabellone con tutte le liste votabili.

Elezioni regionali

Scheda di colore verde. La scheda è “divisa” in liste regionali e liste provinciali collegate tra loro. Ogni provincia porta un numero variabile di consiglieri: per la provincia del Verbano Cusio Ossola i consiglieri regionali eletti saranno 10, quelli provinciali 1; per la provincia di Novara i consiglieri regionali saranno 10 e quelli scelti su base provinciale 3.
Il voto è valido nei seguenti casi:
– tracciando un segno sul contrassegno della lista provinciale – voto valido anche per la lista regionale collegata;
– tracciando un segno sia sul contrassegno della lista provinciale che sul nominativo del capolista o sul contrassegno della lista regionale collegata – voto valido sia per la lista provinciale che per quella regionale;
– tracciando un segno sia sul contrassegno della lista provinciale che sul nominativo del capolista o sul contrassegno della lista regionale non collegata – voto valido sia per la lista provinciale che per quella regionale, sebbene non collegate (voto disgiunto);
– tracciando un segno di voto solo sul nominativo del capolista o sul contrassegno della lista regionale, senza altri segni per le liste provinciali – voto valido solo per la lista regionale e non può essere attribuito a quella provinciale anche se collegata;
– manifestando un solo voto di preferenza per un candidato alla carica di consigliere regionale inserito nella lista provinciale votata – scrivendo il cognome o nome e cognome (nel caso anche data di nascita) sull’apposita riga tracciata alla destra del contrassegno della lista provinciale.
Qui puoi vedere i candidati regionali nella provincia di Novara
Qui puoi vedere i candidati regionali nella provincia del V.C.O. 

Elezioni amministrative

Scheda di colore azzurro. I comuni del Vergante non superano i 15.000 abitanti quindi le indicazioni di voto sono univoche. Sulla scheda sarà già stampato il nome del candidato Sindaco con accanto il contrassegno della lista che lo appoggia. Alla destra ci sarà lo spazio per la preferenza di candidato consigliere. Il voto per il Sindaco e quello per il Consiglio sono uniti: votare per un candidato Sindaco significa dare una preferenza alla lista che lo appoggia (quindi niente voto disgiunto). Verrà eletto il candidato che ottiene il maggior numero di voti, in caso di parità si andrà al ballottaggio, in caso di ulteriore parità si dichiarerà eletto il più anziano. L’eventuale ballottaggio per l’elezione dei sindaci è previsto domenica 8 giugno sempre dalle 7 alle 23. Una volta eletto il Sindaco viene anche definito il Consiglio: alla lista che appoggia il Sindaco eletto andranno i 2/3 dei seggi disponibili, mentre i restanti seggi saranno distribuiti proporzionalmente tra le altre liste. Nel caso di unica lista (nel nostro caso a Massino Visconti) si dovrà raggiungere il quorum del 50% dei votanti. Nelle scorse amministrative l’affluenza al voto nel paese dell’Alto Vergante è stata dell’ 85%.
Qui tutte le liste e i programmi dei candidati Sindaco del Vergante

Ricordiamo che andare a votare è un diritto e anche un dovere, tra i doveri del cittadino c’è anche quello di esprimere la propria preferenza per una struttura politica che ritiene più adatta a governare.

Foto home Alice Lucchin – Flickr

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