avis giovani al fermi

Il Gruppo Giovani AVIS Arona sale in cattedra all’Istituto Fermi: i giovani insegnano ai giovani il valore della donazione e del Volontariato.

Una lezione sul valore del volontariato, e in particolare, sul tema della donazione, quella tenuta, come ogni anno, dal Gruppo Giovani Avis sezione di Arona nelle scuole.

Di recente, nelle scorse settimane, venerdì 11 maggio il vice presidente Marco Del Re, Letizia Marcassa e Francesca Zirotti hanno incontrato, nell’aula magna dell’Istituto Enrico Fermi, gli studenti per sensibilizzare i più giovani alla solidarietà e alla donazione del sangue.

giovani avis arona

Protagonisti della giornata le classi quarte del liceo classico, scientifico e tecnico economico. Sette classi in tutto per un totale di circa 150 alunni. I Giovani dell’Avis Arona hanno portato nelle aule la campagna di sensibilizzazione dell’Associazione Italiana Volontari Sangue della sezione aronese: “Dona il sangue la prima volta e per sempre”. Donare é un atto di solidarietà verso la collettività, un modo tenere la propria salute sempre monitorata e nello stesso tempo essere d’aiuto agli altri.

«La disponibilità di sangue è un patrimonio collettivo di solidarietà da cui ognuno può attingere nei momenti di bisogno»

Dopo una breve introduzione sull’importanza della donazione, la distribuzione e compilazione del questionario informativo, l’incontro è proseguito con una chiacchierata. Tra toni diretti e fare amichevole, i giovani non sono stati dietro una scrivania, ma hanno fatto una lezione interattiva parlando ai giovani da giovani, senza dimenticare l’importanza del messaggio. Sono state illustrate le buone abitudini del donatore e le motivazioni che stanno dietro alla decisione di donare concludendo con la proiezione di un video che ha catturato l’attenzione. La delegazione Avis junior ha sottolineato anche l’importanza della donazione del midollo osseo. Gli studenti solleticati dall’argomento hanno rivolto una serie di domande, ma anche curiosità e problematiche sull’argomento in questione. L’incontro si è concluso con l’invito ad avvicinarsi ed a riflettere sulle opportunità della donazione del sangue testimonianza di un impegno non solo predicato, ma vissuto.

«L’incontro ha avuto un riscontro positivo, suscitando interesse nei ragazzi e raccogliendo circa una quarantina di pre- iscrizioni, il modulo che consente di diventare futuri donatori» ha spiegato il presidente Federico Brambilla.

Perché Donare il sangue serve a salvare una vita. Essere o diventare donatore è un atto d’amore, ma soprattutto un gesto volontario e coraggioso, nel rispetto degli altri e di quel gesto che guarda alla salute del donatore e del ricevente. Veicolare la sensibilizzazione alla donazione anche grazie ad eventi è una delle mission del Gruppo Giovani della sezione aronese dell’Avis, come “Avis in Rocck” ai nastri di partenza il prossimo 13 e 14 Luglio 2018 al Parco della Rocca Borromea.

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