
Ancora una volta il nostro territorio riceve finanziamenti per le politiche giovanili dalla Provincia di Novara.
Il comune di Invorio ha proposto, come ente capofila, il progetto “Vergante 2.0” al bando “AggregAzione 2.0” del Piano Provinciale giovani. Partner del progetto sono il Comune di Colazza, il Comune di Lesa, il Comune di Massino Visconti, il Comune di Meina, il Comune di Nebbiuno, il Comune di Paruzzaro, l’Associazione Temporanea di scopo PEIV, la Parrocchia di Massino Visconti, la Parrocchia di Invorio, la Parrocchia di Paruzzaro, l’Oratorio Invoriese, la ANSPI – Casa della Gioventù Massino Visconti e Area Libera. Il costo totale del progetto è stato previsto in 12.500 euro, 10.000 dei quali finanziati dal bando provinciale.
Il progetto “Vergante 2.0” si inserisce nelle esperienze di lavoro in rete che dal 2004 ad oggi sono attive sul nostro territorio, prima con la collaborazione tra diversi soggetti (comuni, parrocchie, istituto comprensivo, associazioni, etc) poi andando a coinfluire nell’Associazione Temporanea di scopo P.E.I.V. (Piano Educativo Integrato del Vergante). Bandi e progetti che conosciamo molto bene, in quanto il nostro portale nasce da uno dei primi finanziamenti provinciali rivolti ai giovani.
L’iniziativa di quest’anno è in continuità con le progettualità già finanziate dai bandi di politiche giovanili della Provincia di Novara negli anni 2009, 2010, 2011, 2012 e 2013. Il progetto 2013 “Vergante giovani” ha contribuito ad accrescere la potenzialità dei centri di aggregazione presenti sul territorio, il progetto di quest’anno vuole continuare a investire su questo settore e potenziare l’autonomia organizzativa dei ragazzi.
Questo lo schema proposto dalla Consulta Giovanile del Vergante, che ha proposto fattivamente il progetto. Della Consulta fanno parte giovani di età compresa tra i 16 e i 28 anni, provenienti dalle diverse comunità del territorio. La Consulta è operante da anni e si occupa della formazione dei giovani, formazione effettuata con progetti di politiche giovanili e con il lavoro in rete sul territorio, con essa alcuni giovani hanno potuto inserirsi in attività di volontariato (il nostro portale, Ambulanza del Vergante, associazioni sportive/ricreative, attività amministrative…) e occupazionali (gestione di attività di pre/post scuola, attività giornalistico – pubblicitarie). La Consulta ritiene un valore fondamentale i corsi ed ai laboratori svolti in questi anni, tanto da ritenere prioritario offrire esperienze analoghe ai ragazzi che stanno crescendo oggi.
Vergante 2.0 intende quindi potenziare le attività svolte nei centri di aggregazione oratoriali dell’Unità Pastorale del Vergante, di Invorio e Paruzzaro e il Centro Sportivo gestito da Area Libera, grazie all’aiuto di un educatore professionale con competenze specifiche nel settore. Questo attraverso la realizzazione di percorsi formativi o esperienze concrete per i giovani, attività che divengano competenze spendibili nell’immediato all’interno dei centri di aggregazione, nel mondo lavorativo o imprenditoriale.
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