Il 4 febbraio 2004 il giovane universitario Mark Zuckerberg lanciava un social network. Si chiamava Facebook. Inizialmente era circoscritto alla realtà delle università americane, ma in dieci anni è diventato la community più grande del pianeta. Ovviamente anche il Vergante è immerso in questa comunità

Facebook, in questo decennio, ha fortemente influenzato  e letteralmente invaso la vita dei suoi utenti. Ha, inoltre, rivoluzionato il modo in cui circolano le informazioni e le notizie. Un esempio lampante è la pagina Facebook del nostro sito: in pochi click è possibile scoprire tutti gli ultimi avvenimenti del Vergante! Fin da subito Facebook è diventato sinonimo di luogo virtuale di ritrovo. Parenti sparsi per il mondo,  amici di vecchia data, persone conosciute da poco o altri di cui si ricorda a malapena il nome, tutti lì, iscritti e raggiungibili sul social blu. Il prezzo da pagare, a conti fatti, è stato salato e ha comportato la perdita della privacy. Tuttavia gli utenti non sembrano preoccuparsene più di tanto e i numeri lo dimostrano: oltre un miliardo di iscritti!

Allo stesso tempo il social network per eccellenza ha permesso anche a delle iniziative democratiche di prender piede. Queste iniziative, partendo dal basso, si sono allargate man mano fino a diventare dei gruppi attivi e operativi che influenzano il territorio di loro competenza. Anche il Vergante non è esente da questo genere di iniziative.

Degli esempi? Gruppi come Arona è tua miglioriamola insieme,

Da venire a prendere

oppure

Aiutiamoci (di cui abbiamo parlato anche qui) testimoniano come queste attività siano attente alle esigenze territoriali ancor più di chi di dovere. Inoltre permettono anche ai più nostalgici di fare un salto nel passato postando foto d’epoca. Vedere per credere:

Arona: il sorriso più bello del Lago Maggiore,

Lesa nel tempo,

Nebbiuno,

Baveno,

Vivi Gignese,

Belgirate,

Ghevio 

I love Colazza

Forse, però, il caso più eclatante di aggregazione sociale e ultimo trend alla moda su Facebook sono i gruppi “Sei di tal paese se…”. Questo fenomeno è scoppiato da poco tempo eppure raccoglie sempre più consensi ogni giorno: basta pensare che la pagina di Stresa ha raccolto oltre 800 iscritti in meno di 48 ore! Questa tendenza fa sì che le persone possano identificarsi nel loro contesto sociale locale e anche condividere con altre persone le proprie esperienze personali. In breve tempo sono sorte anche le pagine dedicate ad

Arona,

Oleggio Castello,

Gignese

Invorio e chissà quante altre ne sorgeranno tra poco!

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