nuova scuola

Venerdì 27 ottobre a Lesa si è inaugurata la nuova sistemazione dell’edificio scolastico ed è stata l’occasione per dar conto che una nuova scuola non solo è possibile ma è già in via di attuazione.

L’inaugurazione del nuovo look del plesso scolastico di Lesa è stata l’occasione per l’Istituto Comprensivo del Vergante di mettere in mostra le sue eccellenze. Nel pomeriggio di venerdì 27 ottobre sono state presentate alla presenza del dirigente scolastico Nicola Fonzo, del Sindaco di Lesa Roberto Grignoli e un rappresentante dei genitori le migliorie all’edificio scolastico. Le scuole primarie di Lesa prima al primo piano hanno traslocato al piano terreno, le medie – o secondarie di primo grado che dir si voglia – sono dunque passate al piano superiore. Interventi di ritinteggiatura per entrambi i piani. Ma non una semplice rinfrescata: la risistemazione è stata pensata da uno studio di architettura per supportare sia dal punto di vista organizzativo che pedagogico le attività scolastiche. Aule e zone comuni sono state ridipinte di colori vivaci e ogni aula ha un suo colore così da permettere una più facile comprensione al visitatore.

L’occasione dell’inaugurazione è stata propizia anche per far scoprire al pubblico le Una, Nessuna, centomila scuole possibili – questo il titolo della giornata – presenti sul nostro territorio. Dalla pedagogia con app e robot, all’accoglienza e il potenziamento delle lingue straniere, ogni plesso dell’Istituto Comprensivo ha presentato la sua pedagogia più innovativa. Andiamo a scoprirle nel dettaglio.

Una nuova scuola è possibile: esiste già sul Vergante

POTENZIAMENTO

Abbiamo iniziato il nostro tour per le aule della scuola di Lesa con il workshop dedicato al progetto potenziamento “Star bene a scuola. Non solo continuità tra i vari gradi delle scuole dell’istituto – tra infanzia e primaria, tra primaria e secondaria – ma anche compresenza per le insegnanti e molte altre attività che potenziano il ruolo educativo dell’Istituto. 

REGGIO CHILDREN – I cento linguaggi dei bambini

Un progetto delle scuole dell’Infanzia di Meina e di Paruzzaro. Nel corso dell’anno scolastico gli insegnanti hanno partecipato ad un corso di formazione tenuto da tutor del Children Approch per distanziarsi dal “metodo tradizionale” di insegnamento frontale e aprirsi a nuove metodologie didattiche. 

SNAPPET – Il tablet in classe

Nel progetto Snappet sono coinvolte le classi 3°, 4° e 5° della Scuola Primaria di Pisano e la classe 5° della Primaria di Nebbiuno. Le insegnanti utilizzano una piattaforma di apprendimento che permette di integrare la didattica con l’utilizzo di tablet “di classe”. Questo ha permesso di dare un’esperienza di studio più coinvolgente per i bambini e ha permesso alle insegnati di educare i piccoli anche ad un uso consapevole e intelligente delle nuove tecnologie.

METODO MONTESSORI

Coinvolte le Scuole dell’Infanzia di Nebbiuno e Belgirate e la Primaria di Nebbiuno. Il Metodo Montessori è un sistema educativo sviluppato da Maria Montessori. La pedagogia montessoriana si basa sull’indipendenza, sulla libertà di scelta del bambino del proprio percorso educativo (entro limiti codificati) e sul rispetto per il naturale sviluppo fisico, psicologico e sociale dell’alunno.

IMPARIAMO A PROGRAMMARE IL FUTURO

Fare didattica con robot e realtà aumentata è possibile. Lo fanno alla scuola Primaria di Paruzzaro. Le mani conoscono ciò che la mente ancora non sa. La robotica promuove le attitudini creative negli studenti, la capacità di comunicazione, la cooperazione e il lavoro di gruppo. La realtà virtuale promuove negli studenti la capacità di esplorare e scoprire nuove conoscenze rendendo l’alunno protagonista del proprio apprendimento.

DESIGN PEDAGOGICO

Il gruppo di insegnanti di Massino Visconti

Ripensare gli spazi della scuola per educare fin dalla seduta, dall’armadietto: è questo quello che fa il design pedagogico. Un pool di architetti e pedagogisti ripensa lo spazio aula per migliorare la didattica dell’insegnante. I plessi coinvolti dal progetto sono: la Scuola dell’Infanzia di Ghevio, la Scuola dell’Infanzia e Scuola Primaria di Pisano, la Scuola Primaria e Scuola Secondaria di 1° Grado di Lesa, la Scuola dell’Infanzia e Scuola Primaria di Massino Visconti. A quest’ultime abbiamo parlato più nel dettaglio. Il plesso di Massino ha vinto il concorso Lindt dedicato alle scuole – vi ricordate che lo scorso anno lo aveva vinto Lesa? – grazie al contributo dei coniglietti di cioccolato le scuole si ripenseranno sotto l’aspetto di design pedagogico. Così la primaria avrà un nuovo salone centrale con librerie basse dotate anche di seduta, una nuova aula d’arte dove mobiletti a misura di bambino che si potranno spostare daranno nuova vita all’aula. Per esempio questi ultimi accorgimenti permetteranno al bambino un’autonomia creativa e un migliore utilizzo degli spazi nell’aula.

SENZA ZAINO – per una scuola comunità

La scuola senza zaino è una realtà ormai consolidata nei plessi: Scuola primaria di Paruzzaro, Scuola Primaria di Invorio, Scuola Secondaria di 1° Grado di Meina e di Invorio. Il progetto si è allargato enormemente dalle due classi di Meina nell’A.S. 2014-2015 alle 19 classi senza zaino su 4 plessi dell’attuale anno scolastico.

COOPERATIVE LEARNNG

L’apprendimento cooperativo è una modalità di apprendimento che si basa sull’interazione all’interno di un gruppo di allievi. Questi collaborano, al fine di raggiungere un obiettivo comune, attraverso un lavoro di approfondimento e di ricerca che porterà alla costruzione di una nuova conoscenza.

POTENZIAMENTO LINGUE STRANIERE

Coinvolte la scuola primaria di Pisano e la scuola secondaria di 1° grado di Lesa. Nelle elementari di Pisano le insegnanti hanno attivato nelle ore curriculari un progetto di potenziamento per portare il bambino al termine del quinto anno ad ottenere il certificato A1 starters della University of Cambridge. Alle medie di Lesa, invece, le ore di potenziamento sono anche extra orario di scuola con madrelingua inglese e francese.

Per maggiori informazioni rimandiamo al sito dell’Istituto Comprensivo di Invorio

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