Immaginate per un istante com’era Arona e i suoi dintorni qualche decina di anni fa. Vuoi per la giovane età dei lettori, vuoi per il ritmo sempre più frenetico con cui cambiano i paesaggi, molti incontreranno senza dubbio qualche difficoltà in quest’impresa. Ecco dunque che l’associazione Onlus “Amici della Rocca” viene loro in aiuto. Per la valorizzazione del patrimonio storico e culturale della zona è stata organizzata una raccolta di stampe e cartoline d’epoca.
Questa impresa non di poco conto è stata raccolta all’interno di un libro intitolato “Arona – il Borgo, le Cave, il monte di San Carlo – com’erano attraverso antiche stampe e cartoline”.
Il volume verrà presentato sabato 7 dicembre alle ore 15,30 nella splendida cornice della Villa Ponti di Arona. La prima parte del libro comprende centinaia di vecchie cartoline, stampe, fotografie con tema il vecchio borgo storico, le cave, la Rocca e il monte di San Carlo. La seconda parte riporta invece una sintesi dell’idea progettuale che l’associazione aveva presentato nel 2008 per valorizzare quel complesso chiamato “I Luoghi di San Carlo”. La presentazione verrà fatta dal noto storico aronese prof. Giovanni Di Bella. Interverranno anche Laura Apollonio e Giorgio Ingaramo, due architetti che hanno lavorato al progetto del 2008.
Gli “Amici della Rocca” si battono sin dal 1995 per la salvaguardia del patrimonio culturale e architettonico della Rocca Borromea di Arona. L’altro fronte su cui sono impegnati è la tutela dei territori strettamente connessi alla Rocca per motivi di contiguità territoriale e paesaggistica, i così detti “Luoghi di San Carlo”. Il tutto è fomentato solo ed unicamente dall’amore per i propri territori, dato che l’associazione opera senza fini di lucro e si attiene ai principi di gratuità delle prestazioni degli aderenti.
Amore che è stato premiato. Nel 2007, infatti, il Parco della Rocca Borromea è stato adottato dal FAI come “Luogo del cuore”. Il risultato è stato possibile grazie all’impegno degli “Amici della Rocca” e delle altre organizzazioni locali che, partecipando nel 2006 a “I luoghi del cuore”, hanno ottenuto un numero di segnalazioni sufficientemente alto da guadagnarsi la seconda posizione. Tutto questo ha rivolto l’attenzione nazionale degli organi di stampa e istituzionali sugli splendidi paesaggi del nostro lago.
